Fernando Alonso è tornato tra i protagonisti in questo inizio di stagione. Ora arrivano delle parole pronte a far discutere i tifosi.
Una delle grandi sorprese di queste prime gare del 2023 è stata sicuramente l’Aston Martin, che da settima forza la passata stagione è salita al secondo posto per ciò che riguarda i valori, alle spalle dell’inarrivabile Red Bull. A fare una bella differenza ci sta pensando Fernando Alonso, che su cinque gare ha conquistato quattro podi ed un quarto posto, dimostrandosi il re della costanza.
Lo spagnolo delle Asturie è terzo nel mondiale con ben 75 punti, contro i 27 del suo compagno di squadra Lance Stroll, il quale non si è mai avvicinato alle sue prestazioni. Dunque, la AMR-23 è sicuramente una grande macchina, ma è il nativo di Oviedo che sta facendo il bello ed il cattivo tempo, battendo costantemente le ben più quotate Ferrari e Mercedes.
Quando il buon vecchio Nando sente che c’è un bel risultato da portare a casa, non si tira mai indietro, nonostante il prossimo 29 luglio andrà a compiere 42 anni. Alonso è uno dei più forti in assoluto, ed il progetto Aston Martin punta davvero in alto, con l’obiettivo di ottenere risultati sempre più importanti per il prossimo futuro.
La nuova factory di Silverstone è costata un’enorme investimento al boss Lawrence Stroll, che ha rinforzato la squadra di ingegneri prendendo il “figlioccio” di Adrian Newey, vale a dire Dan Fellows, che ha presentato un progetto davvero molto competitivo. Negli ultimi giorni è anche arrivato un altro annuncio che entusiasma i fan della verdona, che punta davvero all’apice della Formula 1.
L’Aston Martin monterà la power unit Honda a partire dal 2026, quando esordiranno i nuovi regolamenti sulle unità propulsive, mentre la Red Bull verrà equipaggiata da quelle Ford, con l’annuncio che è avvenuto ai primi di febbraio. Questo significa che Fernando Alonso potrebbe essere protagonista di un ritorno al passato, visto che ha corso con questi motori ai tempi della McLaren.
Tutti ricorderete che quella storia d’amore non fu di certo a lieto fine, visto che la Honda, all’epoca, era ben lontana da quello che si aspettava lo stesso Nando. In tre anni, dal 2015 al 2017, arrivarono molti ritiri e nessun podio, oltre ad un rendimento a livello di competitività davvero pessimo. In questi ultimo giorni, lo spagnolo ha commentato l’accordo tra la sua attuale squadra ed il marchio giapponese, affermando che non ci sarebbe alcun problema a guidare con quella power unit.
Alonso ha però alimentato dubbi sul suo futuro, visto che nel 2026 avrà 45 anni, un’età molto importante per guidare queste vetture: “Direi una bugia se affermassi di sapere cosa farò nel 2026. Mi piacerebbe continuare in Formula 1, ma non so per quanto ancora sentirò le motivazioni, ed a quel punto mi ritirerò se non sarò più veloce come voglio. Per quanto mi riguarda, non ho problemi con la Honda, in passato non è andata come volevo, ma ora sono molto forti. Sarà un progetto molto interessante con i nuovi regolamenti“.
Sognate di andare a tavoletta su una 500 come fosse un'auto da corsa? Ora è…
Le forze dell'ordine hanno recentemente fatto una scoperta sconcertante: sul territorio italiano c'è un numero…
Nell’ottica di promuovere la diffusione e l’uso sempre maggiore di automobili poco inquinanti, la rottamazione…
Oggi vi parleremo di un'Alfa Romeo Giulia molto sfortunata che, pur essendo eccezionale per il…
Attenzione alle ultime novità per quanto riguarda gli incentivi Auto. I fondi dovrebbero essere sbloccati…
L'attesissimo restyling della Fiat Panda potrebbe avere un prezzo di listino davvero alla portata per…