Le auto a metano sono in netto calo nelle vendite rispetto al passato, ma una notizia sul bollo farà contenta i suoi proprietari.
L’attuale strapotere delle automobili elettriche tra le versioni ecologiche ha fatto sì che sempre meno persone dessero fiducia alle vetture a metano. Considerate troppo poco potenti per gli amanti dei motori a benzina e ora anche eccessivamente inquinanti per i proprietari dell’elettrico.
Un’ulteriore mazzata che è stata inflitta alle automobili a metano è stato anche il sensibile aumento dei prezzi derivati dalla drammatica guerra tra Russia e Ucraina che ha messo ancora di più in crisi questo mercato. Si sono toccati dei picchi con costi anche ben superiori ai 2 euro/litro, mentre in passato si rimaneva sempre al di sotto di un euro/litro.
Verso la fine del Novecento erano già state applicate diversi Leggi per poter fare in modo che venissero preferite queste auto meno inquinanti. La Legge in questione è la 449/1997, presenta all’interno dell’Articolo 17 comma 5, che permette così di avere una riduzione del 75% rispetto al pari valore della stessa versione a benzina o a diesel.
Oltre a questo sconto che è di derivazione nazionale, ogni Regione ha la possibilità di effettuare ulteriori sconti per le auto a metano, portando così al pagamento irrisorio di questa tassa.
Come si muovono le Regioni italiane per il bollo delle auto a metano? Ecco le differenze
Alcune Regioni hanno deciso che chiunque abbia dato fiducia alle vetture a metano tra il 2022 e il 2023 avrà l’esenzione per un determinato periodo di tempo. Quella che ha deciso di dare vita alla più singolare delle iniziative è la Liguria, perché nel 2022 l’esenzione sarà quinquennale, mentre per il 2023 diventerà triennale.
In linea di massima sono queste due le possibili esenzioni che sono portate avanti da alcune Regioni. Per non pagare il bollo per tre anni si dovrà risiedere in Lombardia, Provincia autonoma di Bolzano e Campania, ma c’è chi fa anche di meglio.
I cinque anni infatti vengono garantiti dalla Regione Piemonte e dalla Provincia autonoma di Trento, fino ad arrivare alle migliori di tutte. Stiamo parlando dell’azione portata avanti dalle Regioni Puglia e Basilicata, con queste che permetteranno di non pagare il bollo per ben 6 anni per tutte le auto a metano immatricolate entro il primo gennaio 2013.
Uno sconto davvero considerevole che va ad aggiungersi al pagamento già di per sé molto ridotto sul bollo rispetto a una vettura con un altro carburante. Ricordiamo infatti come il pagamento del bollo di un’auto a metano sarà fissato a 2,58 Euro per ogni kilowatt, a prescindere dalla categoria del veicolo.
Per tutte le altre Regioni italiane invece non ci sarà alcuna esenzione dal pagamento del bollo dell’auto a metano che presenterà solamente il 75% di sconto derivato dalla Legge statale. Chissà che in queste regioni non ci sarà effettivamente un sensibile aumento della vendita di auto a metano.