Le classifiche degli sportivi più ricchi al mondo vedono i piloti della MotoGP decisamente staccati. Ma quanto guadagnano in realtà?
Se ogni anno buttiamo un occhio alle classifiche dei paperoni a livello mondiale, non troviamo se non di rado degli sportivi. Ma anche questi non scherzano. Secondo i dati del 2022, il più pagato è stato il calciatore Cristiano Ronaldo, che grazie al suo contratto in Arabia Saudita con l’Al Nassr è riuscito a guadagnare 200 milioni di euro. Sul podio sono finiti poi il golfista statunitense Phil Mickelson e l’altro calciatore Kylian Mbappé. E, come detto, è il calcio che domina la Top 5 occupando ben tre caselle. Poi c’è la NBA e il football americano che permettono agli atleti di strappare i contratti più onerosi. Ma la MotoGP dov’è?
Il mondo dei motori è rappresentato dal pilota di F1 Lewis Hamilton, decimo con 53,5 milioni di euro guadagnati nella scorsa stagione tra contratto Mercedes e sponsor. Ma le stelle delle due ruote purtroppo sono decisamente indietro. C’è da dire che gli stipendi della MotoGP negli ultimi anni, grazie anche a una visibilità maggiore, sono aumentati decisamente ma, tranne rare eccezioni, sono ancora molto lontani dai guadagni di calciatori o dei colleghi delle quattro ruote.
C’è poi un particolare che non va sottovalutato: infatti a differenza per esempio del calcio, dove le cifre sono di pubblico dominio, nel mondo della MotoGP i contratti tra piloti e scuderie sono praticamente un segreto e quindi le cifre reali non sono conosciute.
MotoGP, ecco quanto guadagnano i piloti
A provare a fare una classifica è stata La Gazzetta dello Sport, che ha certificato come al momento il leader assoluto dei guadagni in MotoGP sia anche il più titolato e famoso rimasto in gara, quel Marc Marquez caduto in disgrazia dal 2020 per l’infortunio al braccio destro e che stenta a decollare anche in questo 2023. Per lui si parla di una cifra vicina ai 12,5 milioni di euro, con il resto della pattuglia decisamente distante. A partire dal fresco campione del mondo Pecco Bagnaia, quarto con “soli” 5 milioni (di cui 2,5 da contratto con la Ducati). Davanti a lui sul podio Fabio Quartararo e Joan Mir, rispettivamente iridati nel 2021 e nel 2020, con 6 milioni di euro messi in tasca lo scorso anno.
A seguire Pol Espargaro (3,5 milioni di euro), che precede il trio composto da Jack Miller, Alex Rins e Franco Morbidelli, fermi a 3 milioni. A 2 ci sono Johann Zarco, Maverick Vinales ed Aleix Espargarò, mentre a 1 ci sono Alex Marquez e Jorge Martin. Tutto il resto della griglia della MotoGP invece si ferma decisamente sotto questa quota, con Darryn Binder, Marco Bezzecchi, Raul Fernandez e Remy Gardner i più “poveri con soli 250.000 euro guadagnati.
Cifre comunque, se vediamo i più “ricchi”, non paragonabili a quelle guadagnate in passato da un mito come Valentino Rossi. Basti pensare che nel triennio 2008-2010, all’apice della sua carriera, tra sponsor e ingaggi ha superato i 30 milioni di ingaggio a stagione. E nel solo 2020 ha guadagnato 140 milioni di dollari.