Il nome di Hamilton fa chiacchierare il paddock della F1, tra chi lo vede in Ferrari e chi lo dà per prossimo al ritiro.
Lewis Hamilton re delle cronache di mercato. Quando la carovana si appresta ad affrontare la tranche europea del campionato, il suo destino continua ad essere discusso. Malgrado lui stesso abbia di frequente ribadito il proprio attaccamento ai colori Mercedes, non è affatto scontato che Toto Wolff e soci accettino di rinnovargli la fiducia, specialmente se dovesse patire in maniera importante il confronto diretto con il giovane e affamato vicino di box George Russell.
Ma qualora dovesse arrivare il ben servito da parte di Stoccarda, per lui si apparirebbero due scenari. Il primo è rappresentato dalla vociferata offerta milionaria lanciata dalla Ferrari, anzi direttamente dal suo presidente John Elkann, che avrebbe cominciato a tastare il terreno via telefono. Il secondo è rappresentato dall’addio allo sport per dedicarsi ad altro, avendo molte passioni tra cinema, musica e moda, e diversi investimenti in essere, non sarebbe certo un salto nel vuoto per l’inglese.
Eppure c’è qualcuno che spera con tutto sé stesso, che il sette volte iridato non scelga quest’ultima opzione. Non è una novità che dai vertici del Circus si espongano pubblicamente in questo senso. Dunque non stupisce che allo scoppiare degli ennesimi rumori sul suo avvenire ci sia stato un intervento direttamente da parte del CEO.
La F1 non vuole perdere Hamilton
Intervistato dal Daily Mail, il patron Stefano Domenicali ha chiaramente espresso il desiderio di vedere Ham ancora in griglia. Come già nel recente passato, quando il pilota dopo Abu Dhabi 2021 pareva incerto sul da farsi, il manager imolese si è quasi appellato chiedendogli di restare. D’altronde in una categoria ormai di anti-personaggi, dove tutti sono più o meno anonimi, lui è l’unico capace di farsi notare in un ambiente diverso da quello dei circuiti.
E dato che l’obiettivo è sempre quello di attrarre più spettatori paganti possibili, è ovvio che l’impatto mediatico dell’asso di Stevenage faccia gola quanto comodo.
“Non voglio dargli consigli, anche perché sarebbe irrispettoso nei confronti del capo della Stella, e poi perché lui stesso ha talmente tanta esperienza da non necessitare alcun input“, ha asserito lanciando il sasso e nascondendo la mano.
Rimarcando il grande amore per la disciplina che il #44 ha in più occasioni dimostrato di avere, ha ricordato come i suoi numerosi impegni nel mondo dello spettacolo come nel sociale, siano utili a pubblicizzare la categoria.
Per l’ex Ferrari e Lamborghini la vera esca che porterà l’inglese a rimanere in pista, è il target mancato quando avrebbe potuto. Stiamo parlando dell’ottavo sigillo mondiale. Un traguardo che lo proietterebbe di diritto nella lista delle leggende.
Chiaramente la volontà da sola non basta. E’ necessario godere di una macchina competitiva. Quella che tra il 2022 e l’annata in corso sta latitando. “Toto mi ha assicurato che stanno facendo di tutto per essere nuovamente protagonisti. Sono convinto che torneranno presto in forma“, ha quindi chiosato ottimista il massimo rappresentate della F1.