La Lamborghini ha sempre curato con cura e precisione i dettagli delle sue auto, ma perché utilizza gli sportelli con apertura a forbice?
È consuetudine delle automobili di lusso installare dei particolari dettagli che servono per colpire immediatamente l’attenzione del cliente e di tutti coloro che possono ammirare questo supercar. La Lamborghini si sa che è maestra da questo punto di vista, con l’azienda di Sant’Agata Bolognese che ha spesso sfruttato l’apertura delle portiere a forbice.
Si tratta di un particolare sistema che dà così l’opportunità di entrare all’interno dell’abitacolo della propria Lamborghini, non aprendo in orizzontale la portiera, bensì innalzandola in verticale. La sua reale funzionalità è legata al fatto che in questo modo si può evitare l’impatto con altre automobili.
Sarà infatti capitato a tutti di piazzare il nostro veicolo all’interno di parcheggi molto stretti, causando così grosse difficoltà ad aprire lo sportello. Trovandosi di fronte a costi davvero molto ingenti per poter riparare qualsiasi graffio o problema di una Lamborghini, l’azienda ha scelto per l’apertura a forbice verso l’alto.
Questo comunque è il modo gergale di definire questo particolare sportello, il suo nome tecnico è LSD Doors, con la porta che si trova sotto al montante A. La portiera dell’auto così ruota verticalmente per potersi innalzare in maniera verticale e garantire una comoda fuoriuscita da essa al guidatore. L’invenzione è stata portata avanti dal costruttore Bertone, con la primissima volta che venne presentata sul mercato che fu con un’Alfa Romeo Carabo. qualcuno però sembra aver capito realmente come mai è stata montata la portiera a forbice sulla Lamborghini Countach.
Lamborghini Countach con portiera a forbice: serve…per la retromarcia
Nel video postato da Vittoria “Vicky” Piria, per chi non la conoscesse si tratta di una stimata e apprezzata pilota, nella sua pagina ufficiale su Instagram mostra alcuni problemi della Lamborghini Countach. Secondo la sua esperienza di guida non è per nulla semplice riuscire a fare manovra, considerando come la visibilità posteriore non sia il punto di forza della vettura.
Ecco allora come l’apertura forbice dia la possibilità di guidare tranquillamente elevandola in verticale e a quel punto dà la possibilità di sedersi sul bordo dell’automobile. In questo breve video postato su Instagram dunque si vede il pilota attraversare il circuito proprio in questa singolare e particolare posizione, guardando alle sue spalle come se stesse cercando parcheggio.
Non sappiamo dire con certezza se sia stato questo il principale difetto che ha portato alla fine per quanto riguarda la produzione di questo modello, venduti in oltre 2000 copie tra il 1971 e il 1990, ma di sicuro Vittoria Piria ci ha fatto molto ridere. Ricordiamo comunque come sia stata reintrodotta nel 2021 con la sua versione ibrida e il pilota in quel momento era a bordo di una macchina da ben 814 cavalli che come punta massima raggiunge i 355 km/h.