Stanco di ricevere sempre le solite multe? Ecco come fare per contestare la multa e annullarla!
Se ci rendiamo conto di aver preso una multa, di solito è perché non abbiamo rispettato le regole della strada e dobbiamo purtroppo assumerci la colpa e siamo costretti a pagare la sanzione senza discutere troppo. Molto spesso però, c’è la possibilità di contestare il verbale se sussistono una serie di motivi che possono aiutarti ad annullare la multa e a non pagarla!
La multa auto è una delle questioni più scottanti per gli automobilisti, che cela ancora delle incertezze per quel che riguarda la normativa di riferimento. Se, da un lato, non è possibile quasi mai contestare una sanzione del codice della strada, ci sono però delle condizioni attenuanti che possono essere impugnate per contestare il verbale e non pagare la multa. Vediamo quando è possibile contestare la multa.
Secondo la normativa, una delle più semplici nel campo del Codice della strada, nel momento in cui il conducente attraversa una via dove è segnalata la presenza di un semaforo, per esempio nei pressi di un attraversamento pedonale, e per sbaglio, distrazione o incuranza, il guidatore passa con il rosso, in questo caso la multa è assicurata! La normativa stabilisce che i conducenti debbano fermarsi, per semaforo rosso, nei limiti della linea segnalata su asfalto di fronte al semaforo e attendere che questo torni verde e consenta il passaggio veicolare.
Quando questa norma viene violata, consciamente o inconsciamente, la legge non ammette ammende! La sanzione amministrativa e pecuniaria è tra le più salate: da 162 a 646 euro di multa, con un aumento del 33% se l’irregolarità avviene durante la notte. Inoltre, molti semafori sono provvisti di telecamere e dispositivi che rilevano la velocità, quindi, la sanzione aumenta se il veicolo supera la velocità consentita in quel tratto di strada, con un importo molto più elevato. Se il conducente è recidivo e ha più di due sanzioni del genere entro 1 anno, scatta la sospensione della patente da uno a tre mesi.
Esistono però delle attenuanti che possono essere impugnate dal conducente per annullare la multa per semaforo rosso ed evitare di andare incontro a sanzioni pecuniarie e amministrative. In base a ciò che è stato stabilito dal Tribunale di pace di Torino, per i semafori provvisti di telecamere e dispositivi di controllo velocità è prevista l’installazione solo se l’incrocio o la strada in questione viene ritenuta rischiosa e pericolosa per i pedoni e anche per gli automobilisti. Deve quindi esserci espressamente un elevato rischio per consentire l’installazione delle telecamere sui semafori. Se il conducente dimostra che la strada non era pericolosa, la multa può essere annullata!
Un’altra attenuante che può essere usata per annullare la sanzione è quella relativa al verbale: se ci arriva un verbale incompleto o non corretto che segnala la mula presa per passaggio con semaforo rosso, il conducente può contestarla! Nel verbale, per legge, devono essere inseriti tutti i dati necessari all’attivazione della sanzione. Se nel tuo verbale non sono nominati i seguenti dati, la multa può essere contestata:
Contestare le multe ricevute è un diritto dell’automobilista sancito dal Codice della strada, e in base a questa normativa, chi suppone di aver ingiustamente ricevuto una multa può contestarla secondo i termini e le procedure stabilite.
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