La Red Bull finisce di nuovo nell’occhio del ciclone, e questa volta, qualcuna ha davvero esagerato. Ecco cosa è successo di preciso.
Il plotone della F1 si sta spostando verso Monte-Carlo, dove in questo week-end si disputerà il Gran Premio di Monaco, dopo una pausa di tre settimane. Cancellato, come ben sappiamo, il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna, la caccia alle Red Bull riprenderà nel Principato, una delle poche piste in cui i rivali potranno cercare l’impresa.
Le RB19 stanno demolendo la concorrenza, con Max Verstappen che deve gestire i 15 punti che ha di vantaggio su Sergio Perez, vincitore un anno fa qui a Monaco e grande specialista delle piste cittadine. Da lui ci si attende un’ottima prova, anche se battere il campione del mondo in carica in questo stato di forma non sarà facile.
La Red Bull, tuttavia, deve ora fronteggiare una situazione d’imbarazzo, visto ciò che ha combinato un membro del proprio team. Il gesto è stato davvero orrendo, visto che è stato offensivo nei confronti dell’alluvione dell’Emilia-Romagna, terra che sta attraversando uno dei momenti più bui di tutta la propria storia secolare.
Red Bull, il bruttissimo gesto di un meccanico
Come ampiamente detto, l’Emilia-Romagna è in ginocchio per la questione maltempo, ma ciò non è servito per sensibilizzare la coscienza di un meccanico della Red Bull, vale a dire il giovane Andy Rush. Nella foto scattata e pubblicata come storia sul suo profilo Instagram, che abbiamo qui riportato, l’addetto alla RB19 ha ben pensato di postare questo scatto in cui scrive ironicamente “100% too wet“, che significa “100% troppo bagnato“, inquadrando una parte asciutta della pista di Imola.
Si tratta, chiaramente, di un gesto ironico, provocatorio, facendo capire che l’annullamento della gara, dal suo punto di vista, non aveva senso visto che il tracciato era praticabile. Non contento, Rush si è poi recato all’aeroporto di Bologna per prendere un volo che lo riportasse nel Regno Unito, prendendo in giro il servizio dello scalo emiliano, allegando anche il comunicato in cui veniva ufficializzata la cancellazione della gara.
La Red Bull è già un marchio non troppo amato dai tifosi italiani, ma finché si resta nello sportivo, non ci sono problemi da questo punto di vista. Tuttavia, una cosa di questo tipo è a dir poco inaccettabile, soprattutto per via del mancato rispetto verso la tanta gente che abita in quella parte d’Italia e che in questo momento sta soffrendo per la situazione in cui si trova.
La sensazione è che al mondo non ci sia per nulla rispetto delle tragedie, ed il mondo della F1 non fa una bella figura a causa di questo meccanico, che di certo non ha dimostrato la sensibilità necessaria. Sui social si è scatenato subito il finimondo, con i tifosi che sono andati ad insultare il membro del team di Milton Keynes sotto ai suoi post. Dopo pochi minuti, il meccanico ha cancellato le storie incriminate ed ha reso privato il proprio profilo, in modo da non subire altri attacchi. Tuttavia, era ormai troppo tardi, visto che le immagini avevano già fatto il giro del mondo.