Nessuno lo sapeva, un mistero che solo oggi viene svelato da un noto personaggio del mondo delle corse. Ecco la vicenda che includeva Ayrton Senna in un singolare quanto interessante progetto sportivo.
Da quando è scomparso tragicamente a bordo della sua monoposto Williams nel maggio del 1994 la Formula Uno non è più stata la stessa: il campione brasiliano Ayrton Senna è sicuramente uno dei personaggi più in vista dello sport grazie alle tante emozioni che ha fatto vivere in pista a milioni di appassionati brasiliani e non nel corso degli anni ottanta e novanta.
Come dimenticare la sua rivalità con il francese Alain Prost che ha dato vita ad alcuni dei duelli più spettacolari che lo sport ricordi? Quello che in pochi sanno però è che la carriera del pilota avrebbe potuto subire una svolta davvero particolare ad un certo punto, una decisione che forse avrebbe potuto cambiare radicalmente il suo destino o la sua intera storia nella massima serie sportiva.
Per capire la storia di cui stiamo parlando oggi, dobbiamo insistere con un altro nome che susciterà grande nostalgia negli appassionati: ricordate il team Jordan? Una squadra corse fondata nel 1980 dal ricco irlandese Eddie Jordan ed approdata nel 1991 in Formula Uno in cui riuscì a rimanere per ben quattordici anni vincendo anche quattro gran premi ufficiali.
Senna alla Jordan
Riuscite ad immaginarvi il pilota brasiliano a bordo di una monoposto con la livrea gialla sgargiante della scuderia irlandese? Provateci perchè secondo lo stesso Jordan questa cosa non è successa davvero per un pelo negli anni ottanta. Durante la stagione 1983 quando ancora la Jordan correva in Formula 3 infatti, l’imprenditore notò un Senna agli inizi della sua carriera destreggiarsi a bordo di una monoposto durante una gara a Snetterton.
“Mi dissero Eddie, devi assolutamente vedere questo ragazzo. Rimasi impressionato dal suo controllo e pensai che avesse le carte in regola per fare carriera”, racconta oggi a distanza di oltre trent’anni dall’episodio lo stesso Eddie che ci aveva visto davvero lungo, sapendo come è andata la splendida carriera del pilota brasiliano. L’irlandese offrì davvero al brasiliano un sedile con la propria scuderia ma l’operazione non andò a buon fine, purtroppo.
“Cercai di portarlo alla Jordan ma non avevamo abbastanza appeal” conclude il suo racconto Eddie Jordan. Nel 1994, sempre stando al racconto dell’uomo d’affari, la squadra irlandese tornò all’attacco: “Sapevo che Senna non era contento alla Williams così gli proposi nuovamente di correre per noi, gli avrei regalato la comproprietà del team”, le sue parole. Purtroppo, il brasiliano non ebbe il tempo di pensare alla nuova offerta perchè quel maledetto primo maggio, tutto finì come sappiamo.