Valentino Rossi è nato e cresciuto in un paesino da cui non si è mai voluto distaccare. Ecco di quale luogo si tratta con esattezza.
Quando pensiamo alle icone del nostro mondo motorsportivo, ci vengono in mente tanti nomi, ma quello che spicca è ovviamente quello di Valentino Rossi. Parliamo di un rider che ha cambiato il mondo delle due ruote, rendendolo fruibile a tutti, e trasformando una disciplina che fino alla metà degli anni Novanta era riservata solo agli appassionati una vetrina seguita praticamente da tutto il pianeta. E c’è da dire che i risulati parlano per lui. 
Valentino Rossi ha vinto tutto ciò che c’era da vincere, ed uno dei suoi segreti, come da lui stesso ammesso, è quello di essere rimasto sempre lui stesso, senza mai cambiare, né come persona né in termini di affetti e di luoghi che frequenta. Infatti, il “Dottore” ha sempre vissuto da una parte in Italia, senza scappare in Svizzera o in paradisi fiscali.
Valentino Rossi, viaggio nei suoi luoghi d’origine
La carriera di Valentino Rossi è stata costellata di successi, ma nulla, proprio nulla è riuscito a portarlo via dai suoi luoghi d’origine, nei quali risiede ancora oggi. Il nove volte campione del mondo del Motomondiale è nato ad Urbino il 16 febbraio del 1979, per poi vivere per sempre a Tavullia, paesino di 7.863 abitanti in provincia, appunto, di Pesaro-Urbino.
Fino al 23 luglio del 1940, questo piccolo borgo si chiamava Tomba di Pesaro, per poi diventare Tavullia. Situato a 170 metri sul livello del mare, è un paese davvero molto carino da visitare, ed al suo interno tutto è a tema Valentino Rossi. Se vi trovate per le strade del centro, non potrete non fare un salto allo Yellow Park, ma anche al VR46 Store, dove potete acquistare tutti i gadget del “Dottore”.
Come ben sappiamo, il #46 giallo più famoso del mondo ha anche una squadra, ovvero il Mooney VR46 Racing Team, la cui sede, assieme a quella dell’Academy, è situata proprio nei pressi di Tavullia. Poco fuori dal centro del borgo c’è anche il luogo che una volta era definito come “La Cava”, e che oggi ha assunto la denominazione Ranch, dove il pilota di Tavullia e tutti i suoi amici e colleghi si sfidano spesso in motocross.
Solitamente nel mese di novembre, o comunque a stagione finita, viene organizzata anche la 100 km dei Campioni, con tutti i migliori piloti ed amici del “Dottore” che si sfidano per un fine settimana di grande spettacolo, passione e divertimento. Il paesino di Tavullia ha da poco consegnato le chiavi della città al proprio eroe, che ha avuto il merito di renderlo famoso in tutto il mondo.
Se vi trovate nei paraggi, è obbligatorio, da parte vostra, un salto a questo accogliente paese, dove ogni angolo vi ricorderà un’impresa vincente del pilota. Nella piazza principale, infatti, veniva piazzato il famoso maxi-schermo, dal quale tutti seguivano le sue gare, anche quelle corse dall’altra parte del mondo. L’eredità lasciata da questo pilota è davvero enorme, e per ciò che ha rappresentato, sarà molto difficile pensare di rimpiazzarlo in futuro.