Sono emerse nuove rivelazioni riguardo alla famiglia Schumacher, e c’è da dire che le polemiche non sono destinate a finire su questa storia.
Il nome Schumacher, all’interno del mondo della F1 e del motorsport in generale, fa sempre un gran parlare di sé, e non potrebbe essere altrimenti visto ciò che ha significato per le quattro ruote. Purtroppo, la figura del grande Michael è assente da tanto tempo, visto il terribile incidente che lo ha colpito il 29 dicembre del 2013, mentre sciava sulle nevi di Meribel.
Questo infausto evento ha tolto il Kaiser di Kerpen alla vita di tutti i giorni, costringendolo ad un letto nel quale continua a lottare, sperando in un qualche miracolo. Suo figlio Mick ha dimostrato grande forza d’animo, cercando di seguirne le orme, e riuscendo ad arrivare in F1 nel 2021, dopo aver vinto molti campionati minori, come la Formula 3 tedesca o la Formula 2, supportato dal team Prema.
Come ben sappiamo, l’avventura del figlio d’arte si è per ora fermata dopo essere stato allontanato dal proprio sedile, ma in chiave futura sembrano esserci delle buone possibilità di ritorno. Il giovane Schumacher, ora, è stato difeso da una figura a lui molto vicina, che non ha affatto ben digerito ciò che è accaduto pochi mesi fa.
La F1 ha perso nuovamente il nome Schumacher in questo 2023, visto che il giovane Mick è stato licenziato in tronco dalla Haas dopo sole due stagioni. Gunther Steiner, team principal della squadra americana, ha deciso di puntare su una coppia più esperta, formata da Kevin Magnussen e dal rientrante Nico Hulkenberg, ovvero colui che ha preso il sedile del suo connazionale.
In contemporanea alla Haas, Mick ha detto addio anche alla Ferrari Driver Academy, all’interno della quale era cresciuto come pilota. Toto Wolff, da vero e proprio vecchio volpone, non ci ha pensato un minuto, ed ha deciso così di ingaggiarlo per il ruolo di terzo pilota. Dal canto suo, il figlio d’arte è rimasto molto ottimista in termini futuri, affermando di avere già dei contatti per ritrovare un sedile in vista del 2024.
Uno che si fa spesso sentire in difesa di Mick è lo zio Ralf, fratello del grande Michael. Intervistato da “Formel1.de“, l’ex pilota ha parlato delle mancate trattative tra suo nipote e l’AlphaTauri, che ha deciso di sostituire Pierre Gasly, partito in direzione Alpine, con l’olandese Nyck De Vries, il quale sta deludendo e non poco le aspettative.
Ecco le parole di Ralf sulla questione: “De Vries è un buon pilota, ma per me è stata una sorpresa quando Helmut Marko decise di puntare su di lui. Franz Tost aveva però in mente un’altra figura, e c’era Mick che era disponibile. Mi sembra che Marko abbia dei problemi personali sia con Mick che con il nome Schumacher, non c’è una spiegazione al fatto che non ci sia stata nemmeno una trattativa. La Red Bull non è forte sul mercato in Germania, prendere lui sarebbe stato importante. Tost avrebbe voluto puntare su Mick“.
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