In uscita un’Alpine davvero da brivido. Il suo look e le sue caratteristiche hanno conquistato anche un pilota di F1.
A poco tempo di distanza dalla Renault 5, nel 2024 uscirà l’Alpine A290 full electric. Oggi la si conosce soltanto in versione prototipo, ma sono già stati diffusi alcuni dettagli fondamentali. Ad esempio si sa che avrà un cuore e un’essenza corsaiola. Per ragioni di costi non verrà adottata la struttura in carbonio del concept, così come non verranno montati i cerchi ruote da 20 pollici, sostituiti da quelli da 19. Per il resto la sensazione è che ci troveremo di fronte ad una vera bomba di bellezza.
Lunga 4,05 m, alta 1,48 m e larga 1,85, presenterà diversi chiami all’auto che ha reso famoso in tutto il mondo il marchio negli anni ’70, ossia quella utilizzata nei rally. Un’intuizione clamorosa quanto innovativa è quella del posto di guida centrale, affiancato da due sedili laterali un po’ più arretrati per gli altri passeggeri.
Le cinture di sicurezza ricordano quelle delle corse. Ed è presente perfino il roll bar, proprio come un bolide da controsterzo. Non particolarmente sviluppata l’area del display, in grado di fornire soltanto alcune indicazioni necessarie per un possibile impiego in pista. I comandi sono posizionati in parte sul volante esagonale e in su un pannello posizionato sopra il parabrezza.
Alpine A290, le altre caratteristiche
Internamente spicca un altro elemento che riporta al pianeta traverso. Una leva del freno a mano piuttosto alta, che seppur non particolarmente adatta all’uso in circuito si fa notare. Interessante il comando della funzione “sorpasso”, che farà capolino pure sulle Alpine del futuro. In questa modalità, la vettura dà la possibilità di avere un settaggio che permette lo sfruttamento delle massime prestazioni per la durata di dieci secondi.
Scaduto il tempo la configurazione torna in automatico ad essere quella originale. A dispetto della sua brevità, questa opzione fa emergere una volta di più, la volontà della Casa di realizzare un prodotto che riporti all’ambiente racing. In questo senso il pensiero non può non andare al bottone che attiva il DRS nelle monoposto del Circus.
Se dal punto di vista estetico e delle dotazioni ci sono notizie, della meccanica si sa poco o niente. La versione prova A290_β utilizza due motori elettrici anteriori, uno per ogni ruota, quando invece quella di serie ne avrà solamente uno. Tra l’altro è probabile che sia il medesimo della più potente tra le Renault Mégane E-Tech, quella in grado di sprigionare fino a 218 cv.
Da quanto sappiamo gli ingegneri francesi che ci hanno lavorato su, hanno promesso che si tratterà di un mezzo aggressivo e disegnato ad hoc per chi ama la guida sportiva. E’ certo al contrario che con il veicolo della Losanga condividerà la piattaforma CMFB-EV.
Questa prevede l’uso di sospensioni posteriori indipendenti. Una strada insolita per questo tipo di vetture. Il progettista Antony Villain ha tenuto a sottolineare come lo stesso pilota Alpine di F1 Pierre Gasly abbia apprezzato le linee e le peculiarità di questa macchina.