Il nuovo modello della Fiat fa già clamore e in tanti la stanno aspettando. Ecco sappiamo della prossima city car ‘made in Torino’.
Per Fiat il 2023 si è aperto nel migliore dei modi. La regina di questa prima dell’anno, per quanto riguarda il brand italiano, è la 500 elettrica. L’evergreen della Casa torinese si conferma essere uno dei traini per quanto riguarda l’azienda del Gruppo Stellantis. Ottimi numeri anche per la Panda, sempre amatissima dagli italiani, una delle macchine più vendute nel nostro paese.
Molto meglio le city car e le utilitarie, piuttosto che i Suv o le compatte per quanto riguarda la Fiat. Una sorta di marchio di fabbrica, ma questa non è una novità, perché negli anni l’azienda si è letteralmente specializzata in questi segmenti, che sono tanto amati dagli automobilisti e ai modelli già in listino a breve se ne aggiungerà un altro, che si annuncia essere un grande successo.
Stiamo parlando della Fiat Topolino, che arriverà sul mercato entro quest’anno, tra l’estate e l’autunno. Un nome evocativo quando si parla di auto e che si dovrebbe inserire in un segmento speciale, quello delle microcar e dovrebbe essere totalmente elettrica e che andrà a fare concorrenza alla Citroen Ami. Scelta particolare perché entrambe appartengono al gruppo Stellantis.
Fiat Topolino e la concorrenza alla Citroen Ami
Ci saranno però alcune differenze: come i materiali e la possibilità di scegliere tra più versioni. In ogni caso l’idea è quella di sfruttare il grande successo di questa tipologia di vetture, davvero molto comode, anche se molto piccole, per affrontare il traffico cittadino. Questa macchina, però, sarà costruita a Kenitra, in Marocco. Dove vengono costruite sia Citroen Ami, che l’Opel Rocks-e.
Dobbiamo però dire che questa auto non è stata ufficializzata e cioè manca l’annuncio del suo arrivo. Ma in passato il l ceo di Fiat, Olivier Francois, ha già affermato di pensare di entrare nel mercato delle microcar. Ma ancora niente via libera. In ogni caso ogni ragionamento sarà fatto sulle possibili immatricolazioni.
Ma come mai Citroen Ami ha questo successo? A molti non piace per motivi estetici, ma ci sono dei punti di forza: ruote da 14’’, due ante che si aprono in direzioni diverse. Questo per poter sfruttare le stesse cerniere su entrambi i lati. E poi ci sono le sue dimensioni: 2,41 metri, una larghezza di 1,39 metri e un’altezza di 1,52 metri. Inutile dirlo si parcheggia praticamente ovunque, maneggevole nonostante l’assenza del servosterzo. Due i sedili, quello del guidatore che si regola solo in lunghezza. Quello del passeggero è più indietro.