Ferrari, stando alle ultime news, non sta passando ore da sogno. I richiami avvenuti sono davvero importanti.
La Ferrari è una delle aziende automobilistiche più importanti e rinomate al mondo. Il sogno del suo fondatore Enzo si è materializzato in una creatura a dir poco sensazionale, iconica e capace di raccogliere la passione di milioni di persone in una quattro ruote rossa fiammante, elegante e lussuosa.
Un brand di assoluto spicco, che ora più che mai detiene un valore storico e commerciale pressoché irraggiungibile per la maggior parte dei rivali presenti sul mercato dell’automotive.
Nelle ultime ore però c’è poco da sorridere dalle parti di Maranello, evidentemente. Lo dimostra una notizia che riguarda alcuni modelli importantissimi per il costruttore italiano per eccellenza. Alcune Ferrari sono state infatti richiamate per alcuni problemi di rilevanza effettivamente notevole. Scopriamo allora qualcosa in più a riguardo.
Richiamate le Ferrari 296 GTB e GTS. Ben 425 unità delle due superca ribride hanno subito una importante retromarcia. Il potenziale rischio di incendio dettato da un difetto di produzione che rende plausibile un’effettiva perdita di carburante ha fatto scattare ciò; nella peggiore delle ipotesi tale problematica può divenire veramente pericolosa: l’auto può prendere anche fuoco. Secondo Carscoops, il guasto deriverebbe da una reazione chimica causata dallo stretto contatto tra il tubo del carburante e il coperchio della batteria.
La Ferrari è venuta a conoscenza di questa lacuna meccanica lo scorso mese in seguito ad un’ispezione pre-consegna con un cliente in Cina durante la quale il team italiano avrebbe rielvato corrosione sul tubo di collegamento del serbatoio del carburante. Dopodiché l’indagine è stata avviata il prima possibile; nel frattempo la rossa ha deciso di cautelare le sue automobili installando per precauzione del materiale isolante sulla tubazione. Al momento, per fortuna, non sembrano essersi verificati incendi, feriti o morti causati dal difetto di produzione in questione.
Nonostante ciò è stato comunque deciso di consigliare ai proprietari di tali modelli di non mettersi al volante degli stessi fino alla risoluzione del problema. I primi conducenti verranno contattati a partire dal 7 luglio prossimo, data in cui verrà chiesto agli stessi di consegnare la propria Ferrari 296 GTB o GTS ad un centro tecnico certificato. Quest’ultimo installerà un nuovo tubo di collegamento dotato di un manicotto in gomma anticorrosione progettato per aiutare a prevenire la perdita. Una situazione che quindi verdà il cavallino rampante in prima linea, nel tentativo di risolvere il tutto il prima possibile.
Sognate di andare a tavoletta su una 500 come fosse un'auto da corsa? Ora è…
Le forze dell'ordine hanno recentemente fatto una scoperta sconcertante: sul territorio italiano c'è un numero…
Nell’ottica di promuovere la diffusione e l’uso sempre maggiore di automobili poco inquinanti, la rottamazione…
Oggi vi parleremo di un'Alfa Romeo Giulia molto sfortunata che, pur essendo eccezionale per il…
Attenzione alle ultime novità per quanto riguarda gli incentivi Auto. I fondi dovrebbero essere sbloccati…
L'attesissimo restyling della Fiat Panda potrebbe avere un prezzo di listino davvero alla portata per…