La Ferrari vuole costruire un futuro completamente diverso rispetto al presente, ma Vasseur trova un’altra grossa difficoltà
Archiviato anche il Gran Premio di Miami, il primo di questa stagione negli Stati Uniti poi tra qualche mese si replicherà a Las Vegas, il tracciato del Nevada, infatti, farà il suo esordio nel Circus e in molti non vedono l’ora di vedere le monoposto sfrecciare in una città iconica. La stretta attualità però ci riporta alla situazione della Rossa.
Il Cavallino Rampante, infatti, ha deluso nuovamente. Eppure, le prove facevano ben sperare, con la Ferrari che poteva essere competitiva, ma così non è stato. Non una novità in questo 2023 dove le alte aspettative invernali non sono state rispettate in alcun modo. Inutile dire che a dominare negli USA, ancora una volta, è stata la Red Bull. Che nelle prime cinque gare del mondiale ha portato a casa altrettante vittorie. Max Verstappen resta l’uomo da battere, tre volte primo l’olandese, le altre due firmate da Sergio Perez.
Una superiorità che non dà appello a nessuno e il mondiale, infatti, sembra essere già più che indirizzato. Con buona pace della Fia e di Liberty media che vorrebbe in Formula 1 più competitiva. Dalle parti di Maranello da tempo, però, si è iniziato a lavorare per rifondare. Il primo tassello è stato messo con l’ingaggio di Frederic Vasseur e il francese vorrebbe portare in rosso nuove figure per riportare la Ferrari in alto. Operazione, però, che si sta rivelando più complicata di quanto in molti pensavano.
Ferrari, Red Bull non cede i suoi uomini
Si guarda agli altri team, agli ingegneri che hanno reso grandi le altre. Non un segreto, alcune offerte agli uomini proprio della Red Bull sono già arrivate. Si era parlato di Enrico Balbo, ma Christian Horner, team principal del team austriaco, aveva allontanato queste voci. In tutto questo Laurent Mekies, direttore sportivo della Ferrari, andrà in Alpha Tauri.
Situazione particolare, perché il suo contratto con il Cavallino Rampante, scadrà a fine 2023 e si cerca un accordo. Dalle parti di Maranello hanno rilanciato chiedendo 3 ingegneri per liberarlo. Tra questi ci sarebbe Pierre Waché, figura molto vicina a Adrian Newey.
Ma anche in questo caso sono arrivate pesanti smentite. Ci ha pensato Helmut Marko, consigliere Red Bull, che ha spento ogni tipo d’indiscrezione: “Vogliamo tutti vedere nuovamente la Ferrari competitiva, ma non andrà così. Il nostro team non è un bazar. Inoltre, Waché vuole restare con noi. Noi non accetteremo una cosa simile”.