Dopo avere saltato tre Gran Premi, Marc Marquez ritorna in sella alla sua Honda. Un dato conferma che può ancora puntare al titolo mondiale 2023.
Marc Marquez ritorna finalmente in pista dopo l’infortunio nel Gran Premio di Portimao, dove ha riportato la frattura del pollice della mano destra. All’indomani della gara è volato subito a Madrid per farsi operare, un’operazione di routine che però richiede diverse settimane prima di poter ritornare in moto. Anticipare i tempi avrebbe significato rischiare un periodo di stop più lungo o, nella peggiore ipotesi, dire addio alla carriera di pilota. Ben tre staff medici gli hanno suggerito di saltare le tappe in Argentina, Texas e Spagna prima di ritornare in sella alla sua Honda RC213V. 
In questa stagione 2023 ha disputato solo la gara Sprint in Portogallo, conquistando un podio che gli ha dato 7 punti in classifica iridata. A distanza di oltre un mese la testa del campionato è nelle mani del campione in carica Francesco Bagnaia che conta ben 80 punti in più, stabilmente al comando con 87 punti. In assenza di Marc Marquez, il talentuoso pilota di Chivasso ha perso almeno 45 punti a causa di due cadute, un colpo di fortuna per l’otto volte campione del mondo che può ancora sperare in una rimonta non certo impossibile.
Marc Marquez punta al titolo mondiale
Pecco Bagnaia ha mandato in fumo 45 punti a causa delle cadute nelle gare di Termas de Rio Hondo e Austin. Fino ad un anno fa sarebbe stato molto complicato recuperare un simile gap in classifica, ma con il nuovo format che mette in palio 37 punti in ogni fine settimana di gara tutto è ancora aperto. Inoltre il Mondiale è ancora molto lungo nonostante la cancellazione del GP del Kazakistan. Restano da disputare 16 Gran Premi, questo significa che restano da distribuire ben 592 punti.
Numeri che alimentano le speranze di vittoria iridata per Marc Marquez, a patto che la sua Honda RC213V risponde alle sue richieste. In passato, dal 2013 al 2019, ha vinto sei titoli anche con una moto non sempre all’altezza dei competitor. Da qualche anno, però, la Ducati sembra aver compiuto un passo in avanti davvero incolmabile, anche per un fuoriclasse del suo calibro. Nel 2022 Francesco Bagnaia è stato capace di rimontare 91 punti su Fabio Quartararo in metà stagione e senza le gare sprint, laureandosi campione del mondo a Valencia.
Nulla è precluso a Marc Marquez, ma servirà tutto il supporto dei suoi tecnici e meccanici, sperare che il nuovo telaio Kalex risolva alcuni dei problemi della sua Honda. Infine dovrà incrociare le dita e sperare di non rimediare altri infortuni, dopo le quattro operazioni al braccio destro, i due casi di diplopia e il più recente intervento al primo metacarpo della mano destra. Ma al momento la matematica gioca a suo favore.