Occhio a quando sul cruscotto della vostra automobile si accende questa spia luminosa. Un segnale da non sottovalutare assolutamente.
Le automobili moderne sono progettate a misura di coloro che le guidano. L’intenzione, con l’avvento della tecnologia automobilistica, è quella di aiutare il più possibile guidatori e passeggeri senza riservare sorprese improvvise.
Per questo motivo sono stati da tempo introdotti sul cruscotto elettronico i vari segnali di allarme o di manutenzione, che possono segnalare difetti, guasti e mancanze di una vettura prima che sia troppo tardi.
Ovviamente una volta che una spia luminosa si accende per segnalare un possibile gusto, scatta l’ansia e la preoccupazione per gli automobilisti. Ma quanto meno si tratta di un avvertimento che anticipa gli eventuali danni veri e propri di motore, carburatore, gomme o altri elementi tecnici e strutturali dell’auto.
Spia dell’auto in riserva accesa: quanti km si possono ancora percorrere?
Una delle segnalazioni più frequenti nelle automobili moderne è quella dell’auto in riserva. Ovvero quando si accende la spia del carburante che sta per esaurirsi, richiamando l’attenzione di chi guida e consigliando di fatto un prossimo rifornimento di benzina o diesel.
Ma la domanda nasce spontanea. Un veicolo in riserva quanti chilometri può ancora percorrere prima di rischiare di fermarsi? La risposta è difficile e non univoca, visto che dipende da varie questioni. Ovvero dalla portata del serbatoio, dalla dimensione della vettura, dai consumi medi di carburante e dell’utilizzo che si sta facendo.
Ma di solito in media un’auto in riserva di carburante può effettuare un massimo di 45-50 km prima di dover ricorrere al rifornimento. Anche se esistono veicoli di grande cilindrata che possono addirittura raggiungere i 100-120 km di percorrenza prima dell’esaurimento totale.
Il consiglio che ci sentiamo di dare è però il seguente: non sottovalutare mai la spia luminosa della riserva. Non tanto per il rischio di vedere la propria auto fermarsi di botto per il carburante esaurito. Bensì perché circolare troppo in riserva vuol dire danneggiare la pompa e gli iniettori. Infatti in questi casi sostanze nocive come polvere e sedimenti, depositati da tempo sul fondo del serbatoio, potrebbero essere rimessi in circolazione.
Altro consiglio è di evitare di utilizzare l’aria condizionata o l’impiego di dispositivi elettrici durante la modalità riserva di carburante, proprio per non consumare energia e miscela, così da poter percorrere il numero di chilometri necessari per arrivare alla più vicina pompa di benzina.