Riassumendo la carriera effettuata da Capirossi, si può ben dire che non è una persona sprezzante del pericolo. Anche il passato lavoro che svolgeva era ricco di insidie
Lo conosciamo tutti per le sue corse in motocicletta in sella alla Ducati, ma in pochi sanno il percorso professionale che ha avuto e il quale lo ha portato nelle massime categorie motociclistiche. In un’immagine che sta girando sul web, però, lo si può vedere indossare le vesti di un mestiere che nessuno avrebbe mai pensato avesse mai fatto.
L’ex pilota Loris Capirossi, oggi noto commentatore su Sky della MotoGp, sembra essere un personaggio avvezzo alle insidie e ai pericoli. Lo ha mostrato in anni passati sulla sella delle varie motociclette guidate ad alta velocità, ma anche con una foto mostrata su un profilo di Instagram, che lo immortala in delle vesti molto particolari.
Come i tantissimi talenti che si vedono gareggiare in MotoGp, anche lui ha iniziato a correre con le minimoto quando aveva soli 4 anni. Lo faceva guidando dei mezzi da fuoristrada, con cui ha anche affinato l’arte della preparazione e della regolazione del veicolo affidatogli. Nel 1987, ad appena 14 anni, però, ha iniziato la sua carriera nel settore delle moto da velocità, dove ha partecipato anche al campionato italiano Sport Production. Lo ha fatto in sella ad una Honda NS125 ed è arrivato sesto alla fine della stagione.
Loris Capirossi in altre vesti
In pochi avrebbero pensato, però, che il talento di Castel San Pietro Terme avesse fatto anche un’altra attività molto insidiosa. Sul profilo di Instagram relativo a Carlo Pernat, dirigente sportivo di Genova, è stata condivisa una fotografia che ritrae il campione della MotoGp sorridente e in delle vesti molto particolari.
Di lui ricordiamo i titoli vinti nel campionato del mondo in 125, nel ’90, in 250, nel ’98, e il record per aver conquistato il successo nella 125 come pilota più giovane di sempre. Nella MotoGp, invece, la sua carriera è stata caratterizzata da alti e bassi, in sella alla Honda, prima, alla Ducati, poi, e infine alla Suzuki. L’ultimo anno ha fatto ritorno nella casa di Borgo Panigale, concludendo la stagione 2011 in 17esima posizione e dando l’addio alle corse motociclistiche.
Oggi è un noto commentatore della MotoGp su Sky, ma nessuno avrebbe mai immaginato che nella sua carriera ci fosse stata anche una parentesi in polizia. L’immagine condivisa su Instagram, però, lo rende chiaro. Nell’istantanea si vede Loris Capirossi al fianco di Gino Bartali, fatto che rende ancor più stupefacente l’immagine. Un sorriso che vale più di tante parole e che mostra quanta passione ci metta in ogni cosa che faccia.