Scoperta la nuova truffa dei benzinai furbetti: oltre a truffare il cliente, fanno danni incredibili anche alle auto! La guardia di finanza sta già facendo controlli a tappeto.
Il corso dei carburanti e nello specifico quello della benzina ha avuto delle oscillazioni di prezzo notevoli negli ultimi mesi, arrivando a prezzi folli e incontrollati. Tutto questo ha sicuramente comportato dei disagi enormi, sia per i consumatori sia anche per i benzinai, che si sono ritrovati a vendere la benzina a prezzi esorbitanti.
Tutto ciò però non giustifica alcuni tentativi ben studiati e riusciti di truffa ai danni dei consumatori, dei clienti delle pompe di benzina che loro ritenevano “di fiducia” e che invece si sono rivelati dei veri e propri ladri. Vediamo nello specifico cosa è successo.
Ecco come truffava i suoi clienti abituali
Siamo nella cittadina di Novoli-Veglie e qui, in un distributore di benzina della città avvenivano frequenti truffe ai canni dei conducenti che andavano per rifornirsi di benzina e ai danni anche delle loro auto, rovinate per sempre da questo trucchetto da ladruncoli. La Guardia di Finanza e la Polizia hanno subito avviato un’indagine per scoprire la verità dopo le moltissime segnalazioni che arrivavano dagli ignari cittadini e dai loro meccanici.
L’indagata in questione è la titolare della pompa di benzina nella città di Novoli-Veglie, una donna di 73 anni che gestiva l’attività da moltissimo tempo. L’anziana signora ora è accusata di “sottrazione al pagamento dell’accisa sui carburanti” un reato che se risulterà vero avrà severissime conseguenze sulla titolare.
La truffa proseguiva in questo modo: il cliente arriva alla pompa di benzina e chiede il rifornimento di benzina per la sua auto. Tutto nella norma, se non fosse per il fatto che la titolare, invece di acquistare benzina per auto, acquistava benzina miscelata con carburante agricolo più a basso costo. Il mix dei due carburanti è letale per il motore delle auto, poiché stiamo parlando di due componenti differenti, create per motori diversi. Il carburante in questione è stato sottoposto anche all’analisi nel laboratorio scientifico della polizia per stabilire con certezza la truffa.
Controlli mirati della Guardia di Finanza
Dopo l’accaduto in provincia di Lecce, Carabinieri e Guardia di Finanza hanno riferito che ci saranno controlli a tappeto per stabilire che non ci siano altri furbetti, come la signora di Novoli-Veglie, che truffano i loro clienti miscelando due tipi di benzine diverse. Inoltre, i poliziotti mettono in guardia i consumatori: se vedete la benzina di colore rosso porpora, fate subito segnalazione! Potrebbe essere la truffa della benzina miscelata che distrugge i motori delle auto.
Il carburante agroalimentare miscelato alla benzina per auto viene normalmente utilizzato per i macchinari da agricoltura, quali trattori e attrezzi agricoli. Il suo regime di tassazione è di molto inferiore a quello della benzina normale, poiché è destinato a un settore di prima necessità.