Ancora una stangata per i giovani e per limitare alcune loro azioni. La decisione del Governo ha iniziato a far discutere seriamente
L’idea è arrivata per via di alcuni dati statistici che mettono in risalto quanto sia pericoloso per i neopatentati effettuare determinate azioni. A fare chiarezza sulla questione è stata una ricerca dell’Istat, che è stata riportata dal deputato di Italia Viva Ettore Rosato. Il politico ha presentato una proposta all’attuale Governo ed ora è sotto il vaglio delle parti interessate all’assetto decisionale del paese. 
Ovviamente, l’idea di limitare ulteriormente i giovani fa parlare molto anche il web. Ricordiamo che per i ragazzi al di sotto dei 21 anni e per quelli che hanno appena acquisito la patente ci sono già diverse limitazioni, come ad esempio quella di non andare oltre un certo limite di velocità, ossia 100 km/h in autostrada e 90 km/h nelle strade extraurbane. Oppure, c’è quella relativa alla potenza del veicolo che possono trasportare, ovvero deve essere inferiore ai 55 kW per tonnellata.
La proposta di legge ideata da Rosati è pronta a far discutere, anche se il proposito sembra essere buono. Per ovviare alla serie di morti notturne nei week end, che vedono come protagonisti proprio i più giovani alla guida, ha pensato di vietare loro il trasporto di più passeggeri in auto. Una misura drastica e che vede la sua motivazione nei dati ricavati dall’Istat, che parlano di una relazione fra incidenti notturni e i più inesperti ragazzi alla guida.
Il pdl diretta ai giovani e ai neopatentati
Ovviamente, si è immediatamente accesa una discussione parlamentare che vede delle contrapposizioni forti a questa proposta di legge. Fra le varie problematiche che le vengono contestate, non sono da sottovalutare quelle relative al fatto che, nel caso in cui un ragazzo porti con sé solo un passeggero (come previsto dal pdl), si potrebbero avere più veicoli in circolazione, con il rischio di un maggior numero di incidenti. 
Inoltre, nel fine settimana i giovani e i neopatentati sono soliti bere alcool. Per questo motivo, a volte preferiscono far guidare chi è maggiormente sobrio. Ma la cosa che rende questa proposta di legge tremendamente esagerata è la pena che dovrebbe scontare chi non riesce ad adeguarsi a tale regolamento.
Effettivamente, secondo Rosato, per chi non si adeguerà a tale legge e verrà colto in fallo rischierà l’arresto fino a 6 mesi. Un’idea che sembra quasi una provocazione, dato il sovraffollamento delle carceri e i danni che potrebbe portare un’onta del genere sulla fedina penale di un giovane, che potrebbe vedersi rovinati diversi aspetti per il suo futuro per via di un piccolo errore.