Altro che addio, in casa Ferrari arriva un annuncio che chiama in causa Michael Schumacher: i tifosi della Rossa sono già emozionati.
La Ferrari è un brand di altissimo livello, che dal punto di vista agonistico ha regalato e si è regalata stagioni straordinarie. Alcune delle più emozionanti con alla guida della rossa Michael Schumacher; che, peraltro, è stato preso in causa di recente lato cavallino rampante.
Il motivo è Charles Leclerc, che nelle ultime settimane era stato messo in dubbio; non per quanto permane il suo valore ovviamente, dopotutto parliamo di un pilota a dir poco straordinario, ma a riguardo della sua posizione in Ferrari. Si vociferava addirittura di un clamoroso approdo in Mercedes.
“Non ho avuto alcun contatto con la Mercedes, per ora”. Così aveva risposto il monegasco a una domanda dei giornalisti sul suo contratto con la Rossa, in scadenza nel 2024. Complice anche il confortanto podio conquistato nell’ultimo Gran Premio, a spazzare via le nubi sul futuro del monegasco ci ha pensato direttamente il capo del team, Frederic Vasseur. Per sottolineare l’importanza di Leclerc ha fatto un paragone molto importante e di prestigio, tirando in ballo direttamente Michael Schumacher.
“Charles è il fulcro del progetto Ferrari, come lo era stato Michael Schumacher”. Un prestigioso accostamento, che mette con decisione il pilota al centro del progetto. E poco importa, almeno per ora, se non è partita (almeno ufficialmente) una trattativa per il rinnovo. “Le grandi squadre vincono insieme a un grande pilota come Lewis alla Mercedes e Michael alla Ferrari”. Di fatto, Leclerc è stato paragonato a due giganti della Formula 1, anche se il monegasco non ha mai vinto il titolo mondiale.
Vasseur dà un’investitura di enorme prestigio a Leclerc
E bisognerà capire se davvero la Ferrari ha possibilità concrete di lottare per il titolo in questa stagione. Non a caso proprio Leclerc ha definito le due Red Bull “fortissime” e fenomenali. Se non si tratta di una dichiarazione di resa poco ci manca. E va bene questa sorta di paragone tra il monegasco e Schumacher, ma si tratta comunque di due piloti che appartengono a due pianeti diversi: con l’augurio che Leclerc possa cominciare presto a diventare anche lui vincente. Purtroppo fino ad ora la sua stagione è stata disastrosa, togliendo ovviamente l’ultimo podio conquistato.
Poi Vasseur ha spiegato: “Ogni squadra si costruisce sempre attorno a un pilota come è accaduto con Lewis alla Mercedes, Michael alla Ferrari, Alonso alla Renault, si possono trovare tanti esempi. Se vediamo cosa è accaduto negli ultimi 20 anni è sempre stato così”. Parole che quasi sicuramente non sono state dette per caso. Il team principal della Ferrari così dà concretamente un ruolo importante a Leclerc, che in sostanza e di fatto in maniera ufficiale viene individuato come prima guida, con buona pace di Sainz. Lo spagnolo, tra l’altro, in classifica è davanti a Leclerc.