Momenti di panico quelli che hanno passato i famigliari della vittima del furto. Lui campione mondiale ha agito in modo incredibile.
Essere ricchi e famosi non sempre porta dei vantaggi. Infatti sono sempre più frequenti furti ai danni di sportivi o personaggi famosi che spesso e volentieri vengono anche minacciati con armi o oggetti contundenti. 
In ordine cronologico l’ultima vittima di questi agguati è una delle più grandi stelle del tennis, che ha visto minacciata la sua famiglia con una pistola, con l’intento di rubare le chiavi di una Tesla. Questa bruttissima vicenda però ha avuto un risvolto positivo.
Attimi di terrore per Nick Kyrgios
Il tennista infatti è riuscito con arguzia a recuperare la sua automobile anche se si trovava dall’altra parte del mondo, intento a partecipare alla stagione sulla terra rossa che lo vedrà protagonista anche negli Internazionali di Roma.
Prossimo agli impegni sulla terra rossa degli Internazionali d’Italia e del Roland Garros, Nick Kyrgios, tennista australiano, ora si trova in Europa per preparare la sua stagione. Non è un mistero che la terra non sia la superfice che il campione di Canberra preferisca, infatti l’anno scorso diede il forfait per l’intera stagione sul rosso.
Quest anno invece ha deciso di partecipare e proprio mentre stava per prepararsi viene raggiunto da una notizia terribile. Infatti verso le 8,30 del mattino, secondo quanto viene riportato dai media australiani, un uomo ha fatto irruzione nella casa del tennista minacciando la madre puntandogli una pistola alla testa. Questi l’ha intimata di dargli le chiavi della Tesla Model X appartenente al giocatore, chiedendo anche in maniera grottesca consigli su come si guidasse il veicolo. 
Il ladro allora sale sulla Tesla e scappa. La donna allora decide di chiamare il figlio per metterlo al corrente di quanto accaduto. Il ragazzo che si sta preparando per i prossimi impegni, attualmente non sta partecipando ad alcun torneo e quindi ha risposto celermente alla chiamata della madre.
Subito Kyrgios contatta la polizia australiana e poi, come con un colpo di rovescio, accede all’app di gestione della Tesla che aveva scaricato sul suo smartphone, inserendo un limite di velocità al veicolo. Così facendo le forze dell’ordine australiane sono riuscite ad arrestare il ladro, neanche un’ora dopo il misfatto. Il ladro è stato accusato di rapina aggravata, guida di un veicolo senza patente, mancato fermo alla richiesta della volante e resistenza a pubblico ufficiale.