Il pilota britannico della Mercedes non ha dubbi. Le sue dichiarazioni sono chiarissime: ecco dove correrà il prossimo anno.
Il Gran Premio di Baku si è concluso, tanto per cambiare, con un dominio Red Bull. La superiorità della scuderia anglo-austriaca è apparsa evidente anche in questa occasione, tanto da piazzare due vittorie, una a testa per Perez e Verstappen, in Sprint Race e nel Gran Premio vero e proprio. Solo la Ferrari di Charles Leclerc è riuscita a infilarsi sul podio, con un secondo posto in Sprint Race e un terzo posto nel Gran Premio.
Delusione invece in casa Mercedes, soprattutto con Hamilton che in Spint Race è finito 7°, mentre nel Gran Premio è riuscito a migliorare solo di una posizione il suo risultato finale. Una stagione che, nonostante veda Hamilton al quarto posto in classifica generale, sta però certificando la Mercedes come quarta forza del campionato, dietro le Red Bull, la sorprendente Aston Martin e una Ferrari in recupero dopo l’ultima uscita in terra azera.
Insomma, una situazione non certo ottimale, che alimenta le voci di un possibile addio tra la scuderia tedesca e il pilota britannico. Hamilton è alla ricerca dell’ottavo titolo mondiale, che lo consacrerebbe come il pilota più vincente di sempre. Ma al momento la Mercedes non sembra essere in grado di garantirgli le giuste performance. Ecco quindi le voci insistenti di un suo possibile ritiro. Voci che però, lo stesso pilota britannico, ha deciso di smentire con decisione.
Mercedes, Hamilton allontana le voci di addio: “L’anno prossimo sono qui”
“Sto pensando a lungo termine, voglio rimanere qui non solo per un altro anno, ma più a lungo.” Le parole rilasciate dal pluricampione britannico dopo il Gran Premio di Baku. Sebbene molti ci vedano solo un riferimento generico al restare nel circus e non ritirarsi, è molto probabile che Hamilton si riferisse proprio al restare in Mercedes. Con il contratto in scadenza a fine stagione in verità le opzioni sul tavolo di Hamilton non sono molte.
Scartata l’ipotesi ritiro, davanti ad Hamilton si palesa una mezza certezza: al momento l’unica scuderia in grado di essere competitiva sul breve termine e di garantirgli almeno parte delle sue richieste è proprio la Mercedes. La Red Bull non è al momento un’opzione presa in considerazione, resterebbero Ferrari e Aston Martin. La prima però ha sotto contratto entrambi i piloti per il prossimo anno e non è detto che voglia svenarsi per un pilota, per quanto fenomenale, che comunque è a fine carriera. L’Aston Martin invece rappresenterebbe una scommessa che rispetto alla relativa sicurezza della Mercedes potrebbe rivelarsi un azzardo troppo grande per chi vuole ancora vincere nel breve termine.