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Con il bel tempo, in Auto è un’abitudine: che errore, se ti beccano pagherai quasi 200 euro di multa

Le temperature sono destinate a diventare via via sempre più elevate, ma un comportamento che avranno molti in auto in questo periodo dell’anno potrebbe avere effetti negativi per il portafoglio. Ecco in cosa consiste per evitare brutte sorprese.

Siamo ormai arrivati a primavera inoltrata, una stagione che, almeno sul piano meteorologico, sta mostrando un po’ di ritardo, visto che ci sono diverse parti d’Italia in cui le temperature sono inferiori rispetto alla media del periodo. La situazione è però, inevitabilmente, destinata a cambiare in tempi brevi, come sa bene anche chi non ama particolarmente il caldo e fatica a sopportare l’afa.

In auto può capitare, fate attenzione (mondofuoristrada.it)

Questo inciderà anche sul comportamento in auto, dove diventa quasi obbligatorio sfruttare il climatizzatore, accessorio presente ormai in quasi tutti i modelli, anche in quelli di piccole dimensioni, ma che non può che risultare provvidenziale. Chi preferisce farne a meno, però, potrebbe mettere in atto un comportamento che può portare a subire una multa anche piuttosto elevata.

Caldo in arrivo: attenzione a cosa fai in auto

Chi vive in città sa bene come le temperature estive possano essere spesso ai limiti dell’estremo anche per i più stoici. Armarsi di pazienza serve certamente a poco ed è per questo che l’uso del climatizzatore, in casa e in ufficio, diventa fondamentale. Questo dovrebbe comunque essere sfruttato con cognizione cercando di evitare gli sbalzi eccessivi di temperatura.

Farne a meno in auto è altrettanto quasi impossibile, specialmente se si devono fare viaggi lunghi e c’è il rischio di restare fermi imbottigliati nel traffico. Anche in questo caso, c’è chi preferisce provare a sopportare e accenderlo quando strettamente necessario o ama sentire l’aria che entra nell’abitacolo attraverso il finestrino, comportamento che può dare una sensazione di libertà.

Attenzione a questo comportamento tanto diffuso – Foto | Mondofuoristrada.it

Chi fa questo spesso tiene le mani sul volante, ma allo stesso tempo mette il braccio fuori dal finestrino proprio per rendere ancora più forte questa sensazione. Non tutti lo sanno, però, ma questo modo di agire, per quanto sia fatto con spontaneità, sarebbe sbagliato.

Questo comportamento può costarti caro

Tenere il braccio fuori dal finestrino dell’auto mentre si guida è scorretto. Almeno esplicitamente, questo non viene citato nel Codice della Strada, ma si lega indirettamente all’articolo 141. Di cosa parla? Qui si fa riferimento alla necessità che chi è al volante faccia il possibile per avere il pieno controllo della vettura. Questo non riguarda solo le distrazioni, che dovrebbero essere ridotte al minimo, ma anche eventuali azioni che possono compromettere lo stile di guida.

E in questo caso questo potrebbe essere considerato una condotta pericolosa. Non avere entrambe le braccia dritte sul volante potrebbe contribuire a ridurre i riflessi nel caso in cui, ad esempio, si avesse la necessità di frenare in modo tempestivo. Nelle lezioni di guida prese all’autoscuola è proprio per questo che i giovani vengono invitati a tenere sempre le braccia ben distese, anche se poi negli anni la maggior parte delle persone finisce per perdere questa abitudine.

I danni possono diventare ovviamente ancora maggiori se si dovesse essere coinvolti in un tamponamento e non si avesse per questo modo di frenare in tempo per evitare l’impatto. In questo caso alcune compagnie assicurative potrebbero appellarsi a questo anche per evitare di dare il risarcimento dovuto.

Carabinieri e poliziotti particolarmente ligi potrebbero arrivare anche a multare l’automobilista per questo gesto. E la sanzione sarebbe tutt’altro che leggera: si va da da un minimo di 41 a un massimo di 168 euro. A quel punto difficilmente si commetterà lo stesso errore.

Ilaria Macchi

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