Il furto della propria auto è sempre il terrore di ogni automobilista. Ma sapere che si può rubare una macchina in questo modo è davvero inaccettabile
È il terrore di ogni automobilista: il furto della propria macchina. In particolare, parliamo di chi l’acquista con denaro sonante, magari facendo molti sacrifici e preparandosi ad anni di rate. Soprattutto in questi casi, anche se esistono le coperture assicurative, vedersi sottrarre la propria vettura può essere una vera e propria sciagura. 
E questo senza contare il danno morale e psicologico, per la grande frustrazione di una delle cose peggiori che possano capitare. Per questo motivo provare a prevenire questi episodi è spesso e volentieri un chiodo fisso di ogni automobilista. E quindi, sapere che la propria automobile può essere rubata con un semplice telefonino è un pensiero a dir poco angoscioso. Eppure fa tutto parte della realtà: ad amplificare il fenomeno, poi, ci pensa la rete con i video che testimoniano fattivamente come questo sia possibile.
Nel merito, un vecchio Nokia 3310 (che si trova comunque ancora in commercio) può essere utilizzato per rubare una Toyota. Un episodio simile accadde quando su TikTok uscirono dei tutorial per rubare facilmente alcuni modelli di Kia e di Hyundai. In questo caso il “grimaldello” è un telefonino di vecchia generazione. La cosa assurda che l’operazione è fattibile anche per chi non ha particolari abilità criminali.
Si può rubare un’auto con un semplice Nokia: pazzesco
Le auto, soprattutto alcune Toyota, si mettono in moto in modo apparentemente molto facile collegando il Nokia 3310 con il suo cavo per caricare la batteria. In questo modo si sfrutta una vulnerabilità del sistema elettronico dell’auto, che può ricevere un messaggio dal telefono alla centralina. Questo messaggio simula la presenza della chiave di avviamento nelle vicinanze, in modo da consentire di utilizzare la macchina. In un video che spopola su Youtube si vede qualcuno mettere in moto una Toyota (il modello non è noto) semplicemente premendo un tasto del telefonino dopo aver scelto una particolare opzione. Appena scatta il comando dal cellulare, si aprono le portiere e la vettura si mette in moto. 
E non è il solo episodio del genere. Qualcuno avrebbe creato dei dispositivi in grado di avviare alcune auto tramite degli altoparlanti JBL di scarso valore economico. Esercizi di hackeraggio (spesso fini a se stessi, a scopo di studio e non criminale) che consentono di mettere in moto in pochi secondi alcuni modelli di Toyota, Lexus e anche di Maserati. Il tutto sarebbe possibile grazie all’impossibilità di decrittare certi messaggi fasulli da parte della centralina. Addirittura, alcuni modelli, come Bmw, Hyundai e Ford, sono stati avviati da remoto.