Sembra un’idea degli ultimi anni, eppure il Telepass ne ha più di trenta: ecco in che modo potrebbe essere sostituito presto.
La vettura passa senza dover dare soldi al casellante ed attendere che quest’ultimo attivi il meccanismo che faccia alzare la sbarra. Sembrerebbe una novità da anni Duemila, ma in realtà il Telepass sulla A1 veniva installato per la prima volta in concomitanza con i Mondiali italiani del 1990. Ovviamente, dopo ben 33 anni, sarebbe pure normale pensare che quel meccanismo possa pian piano essere sostituito. Ed ecco cosa succede.
In realtà, innanzitutto già una nuova nascita l’abbiamo avuta nel 2022 con UnipolMove. In cosa consiste? Praticamente nella prima vera concorrenza del Telepass. Si tratta quindi di applicare un dispositivo in auto, praticamente simile in tutto e per tutto al Telpass, che può già essere usato in tantissimi caselli italiani. Quali? Li riconoscerete avvicinandovi al casello, sono quelli gialli con la bandierina simbolo dell’Unione Europea all’interno. Da dire però, che a differenza del Telepass, il macchinario di UnipolMove, per adesso può agire solo all’interno del territorio italiano.
Naturalmente, tra permessi e volontà di differenziarsi in qualcosa dalla concorrenza, UnipolMove ha alcune differenze da presentare con la società di telepedaggio ormai ultratrentenne. Ad esempio, con Telepass pagheremo: telepedaggi, parcheggi convenzionati, ingressi Area C di Milano, traghetti da/a Messina Caronte and Tourist. Le funzioni invece della novità presentano: telepedaggi, strisce blu e parcheggi convenzionati, bollo, PagoPA e altri pagamenti, rifornimento del carburante e Area C di Milano.
Tutto questo, con un canone da pagare di un euro al mese per Unipol. Pagando 50 centesimi aggiuntivi si può anche richiedere poi un dispositivo aggiuntivo ma che sia sempre vincolato alla stessa targa, da cambiare nel caso gratuitamente qualora si volesse. Non solo poi, questa novità è più economica rispetto alla scelta del Telepass, ma presenta come era facile da immaginare, anche offerte speciali per chi dovesse essere cliente UnipolSai. Se lo siete, vi converrebbe dare un’occhiata al sito della società.
La vera novità, inoltre, del nuovo dispositivo che fa concorrenza al Telepass, è che si potrà attivare al costo di 10 euro una tantum, il servizio chiamato pay-per-use. E cioè la possibilità di far scattare il canone mensile solo al primo passaggio in un casello e congelarlo nel caso per un intero mese, qualora non si passi più in autostrada nell’arco di quel tempo. Ci sono infine, tre possibilità per associarsi all’offerta UnipolMove e non è solo per chi è già cliente della società.
La richiesta si può fare sia sul sito ufficiale, sia con tablet o smartphone, entrando nella app UnipolSai, che in tutte le agenzie UnipolSai. Infine, l’altra novità nata nel 2022. Si chiama Mooney, l’alternativa di Enel e Intesa Sanpaolo. Il pagamento dei pedaggi, rientra nell’offerta MooneyGo. Con essa, avremmo la possibilità di accedere ai pagamenti di: Sosta su strisce blu, trasporto pubblico, treni e bus, taxi e Mobility sharing. MooneyGo è nata nel luglio del 2022.
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