I tifosi tornano a sognare, anche se è difficile avere vere speranze: si parla però, delle condizioni di Michael Schumacher.
Bufera in Germania. Qualcuno ha avuto la non felice idea di approfittare delle condizioni fisiche di Michael Schumacher, finendo persino per farsi licenziare. Di cosa parliamo: la rivista Die Aktuelle, aveva pubblicato la settimana scorsa una presunta intervista esclusiva all’ex campione di Formula 1, a cui Schumacher avrebbe risposto tramite intelligenza artificiale. Nulla di più falso, ed appunto la direttrice è stata subito mandata a casa.
Inutile spiegare come mai il fortissimo ex numero 1 del Circus, non sia ancora in grado di parlare. Il terribile incidente sciistico di Maribel del 2013 non lo mette in condizioni di esprimersi, praticamente da allora. E le testimonianze della famiglia e dei soli amici più stretti, hanno spesso dato grandi dispiaceri ai fan della F1, ai tifosi ferraristi ed a quelli semplicemente legati al nome del classe ’69 che chiuse la sua carriera nel 2012.
Ultim’ora Schumacher, un vero miracolo
Eddie Jordan, fondatore di una scuderia che è stata davvero importante nel Mondiale di F1, quella che portava il suo stesso nome, è stato uno dei più grandi conoscitori a 360 gradi, del mondo di Michael. Non è un caso se il nome Jordan sia ormai indissolubilmente legato a quello dello spettacolo dei motori, perché fu con quella scuderia che il nativo di Hürth esordiva in Formula 1 nel 1991. Eddie è informato sulle condizioni del suo ex pilota, costantemente, come è ovvio che sia.
La famiglia del campione tedesco, ammette visite in casa solo da pochissime persone. Gli amici davvero intimi di Michael, come in F1 risultano esser stati solo Luca Badoer e Jean Todt, oltre ovviamente a Ralf, altro ex pilota che però è suo fratello, quindi familiare. Jordan comunque è uno dei tanti che non dimenticheranno mai i sorrisi e la bontà di Michael al di fuori delle piste ed appunto, si informano sempre sui possibili miglioramenti del ragazzo.
Parlando al Daily Express, l’ex proprietario di scuderia, ha dato una grandissima speranza a tutti gli appassionati di questo sport, che un po’ ormai iniziavano a credere che sentire la voce dell’ex ferrarista, stava diventando cosa impossibile, man mano che passava il tempo. L’irlandese invece ha ammesso che visti i passi da gigante della medicina e il gran numero di ricercatori al lavoro ogni giorno, lui spera ancora in un miracolo.
Certo, anche lo stesso Jordan ammette che dopo tanto tempo sarebbe difficile immaginare un futuro diverso per l’ex campione, ma spiega: “Spero oltre ogni speranza che possa succedere e penso che fin quando avremo speranza e fede nel mondo, allora tutto è possibile”.