Jarno Trulli è stato uno dei grandi protagonisti della Formula 1 degli anni ’90 e 2000. Il pilota abruzzese oggi si occupa di altro ma in pochi lo sanno
E’ stato compagno di squadra di Fernando Alonso alla Renault, primo pilota della Toyota e giovane emergente con la Prost. Una carriera lunga e ben spesa, con un grande affetto che tutti i tifosi continuano a tributargli a distanza di anni.
Lo abbiamo imparato a conoscere ai tempi della Formula 1 come uno dei piloti più interessanti del Circus tra la fine degli anni ’90 e i primi anni 2000. Jarno Trulli è sempre stato un gran manico, fin dagli esordi con la Minardi. Lui e Fisichella erano l’espressione italiana nel paddock, in grado di competere per i massimi livelli, pur non essendo riusciti a centrare un titolo mondiale in carriera.
Il pescarese ha collezionato ben 15 stagioni in F1, tra il 1997 e il 2011, riuscendo anche a vincere il prestigioso Gran Premio di Montecarlo (2004). Con la Renault ha toccato l’apice del suo successo, quando da compagno di squadra di Fernando Alonso lottò quasi ad armi pari per la conquista del campionato. Erano gli anni di Schumacher alla Ferrari, dell’emergente Raikkonen in McLaren e appunto del fenomeno spagnolo lanciato da Briatore.
Trulli si è costruito una grande reputazione anche in Giappone, grazie alla sua lunga permanenza in Toyota, dove ottenne dei discreti risultati nei primi anni del nuovo millennio.
Jarno Trulli, dalla Formula 1 ai vini: la nuova vita dell’ex pilota
Anche il figlio, Enzo Trulli, a soli 16 anni, ha abbracciato una nuova avventura proprio in Giappone. Il giovane pilota prenderà parte infatti alla Super Formula Lights con il team Tom’s Racing, dopo essersi messo in luce in F3.
Insomma una passione di famiglia quella dei motori, così come quella dei vini. Si perchè Jarno Trulli dopo aver appeso il casco al chiodo ha deciso di diventare un imprenditore legato al nettare dei Dei.
Nel suo Abruzzo ha lanciato insieme ad un gruppo di esperti, un marchio di vini di altissima qualità . Le tradizioni del Podere Castorani sono antichissime, visto che parliamo di un’azienda agricola risalente al 1793. L’attuale gestione, guidata dall’ex pilota di F1, ha promosso un restyling giovanile e si occupa di tutte le fasi di realizzazione: si va dalla raccolta dell’uva fino alla commercializzazione e alla realizzazione delle grafiche per le etichette di vendita.
Il terreno di trova a 350 metri di altitudine, ad Alanno, in provincia di Pescara. Ha già ottenuto grandi riconoscimenti come quelli delle guide Gambero Rosso e Duemilavini, fino alla Shanghai International Wine Challenge. Insomma per Trulli una bella strada da intraprendere con la consueta passione.