Sapevi che i Beatles in realtà erano in cinque? Ecco la copertina dello storico album del gruppo che rivela l’incredibile quinto componente.
Il quartetto più popolare del mondo, che ha fatto la storia delle musica e delle copertine per album musicali, torna a far scalpore rivelando l’incredibile quinto componente del gruppo!
Intrufolato nella foto di copertina dello storico album dei Beatles, il Maggiolino Volkswagen fa scalpore e si classifica come il quinto Beatles per eccellenza.
La storica cover dell’album più venduto in assoluto della band inglese, i Beatles, venne scattata dall’obiettivo di Iain Macmillan l’8 agosto 1969 su Abbey Road a Londra. La foto è diventata subito virale e la più venduta assieme al disco, con 33 milioni di copie vendute e vari restyling che si sono susseguiti negli anni.
La foto è stata subito oggetto di interpretazione negli anni e in molto l’hanno analizzata attentamente notando dettagli che hanno fatto storia: i piedi scalzi di Paul McCartney sono diventati la teoria di un complotto sulla presunta morte dell’artista qualche tempo dopo; l’uomo che si è riuscito a intrufolare nella foto sulla destra dello scatto, Paul Cole, un turista americano molto fortunato. Allo stesso modo, il Maggiolino non è sfuggito agli occhi dei curiosi, scatenando un dibattito e alcune teorie complottiste.
Il Maggiolino dei Beatles, definito così perché parte fondamentale della foto artistica, ha fatto la storia della band insieme alla teorica che la collega anche alla morte di uno dei suoi componenti e al nome stesso della band.
L’auto sulla sinistra della foto, il Maggiolino bianco, parcheggiato male sul marciapiede (all’epoca il parcheggio sul marciapiede era consentito a Londra), ha questo nome proprio per la sua forma arrotondata, simile a quella di uno scarabeo. Così, anche i Beatles hanno questo nome che deriva dall’inglese beatle, che vuol dire “scarabeo”. Le indiscrezioni dicono quindi che la presenza del Maggiolino nella foto non sia solo un caso fortuito.
Il Maggiolino della foto era stato parcheggiato lì qualche giorno prima dal suo proprietario, Eric Fritnat, residente in Abbey Road e in vacanza al momento dello scatto. L’uomo non avrebbe mai pensato che la sua auto sarebbe poi diventata parte della storia della Volkswagen.
Nel 1969, invece, il Maggiolino inaugura una vera e propria Beatlemania, diventa un emblema di riferimento della band, tanto che anche la sua targa viene legata alla storia del gruppo londinese: la targa LMW 281F, è stata più volte interpretata per alimentare la voce sulla morte di McCartney, secondo cui i numeri di targa “28 1F” rappresenterebbero l’età del cantante nel 1969.
Qualche anno più tardi, il Maggiolino è stato messo all’asta e acquistato dalla stessa Volkswagen che ne ha fatto un pezzo unico di storia delle automobili. Oggi, il famosissimo e fortunato Maggiolino vale centinaia di migliaia di dollari ed è esposto come pezzo nel museo del marchio Wolfsburg.
Qualche anno fa, nel 2019 , durante l’anniversario del 50° anno di uscita di quest’album dei Beatles, la Volkswagen ha riscattato la foto storica di copertina con il Maggiolino, questa volta ben pargheggiato, utilizzando questo slogan per una campagna di marketing sulle nuove vetture della casa madre: “50 anni dopo, ora abbiamo la tecnologia per aiutare a parcheggiare“.
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