Tenere sotto controllo il prezzo benzina in questo periodo è fondamentale, specialmente se a breve si ha la necessità di fare rifornimento. E finalmente ci sono notizie positive per gli automobilisti.
Ormai da qualche tempo il momento in cui si fa rifornimento alla propria auto, seppure necessario, può generare non poca ansia. I prezzi hanno infatti raggiunto livelli decisamente elevati, come mai accaduto in passato, al punto tale che ci sono stati dei momenti in cui nei mesi passati si è arrivati vicini a quota 2 euro al litro.
E non è andata meglio a chi ha scelto una vettura a gasolio, solitamente la soluzione migliore per chi ha la necessità di fare ogni giorno decine di chilometri per motivi di lavoro. E’ stato proprio il diesel a superare il prezzo benzina, rendendo ancora più difficile la situazione di molte famiglie.
Prezzo benzina: un problema per tanti automobilisti
In un periodo come quello che stiamo vivendo da tempo riuscire a far fronte a tutte le spese, ben sapendo anche quanto siano aumentati anche i costi di molti prodotti che finiscono sulla nostra tavola, è tutt’altro che semplice. Sono in tanti a non avere timore di ammettere di faticare ad arrivare alla fine del mese, pensare di mettere anche solo qualcosa da parte è vera utopia.
Il problema diventa maggiore ovviamente per chi lavora lontano da casa e non ha la possibilità di arrivare a destinazione attraverso i mezzi pubblici. Utilizzare la macchina diventa inevitabile, ma questo significa dover mettere mano al portafoglio per il rifornimento. Ed è proprio questo che sin dallo scorso anno si era trasformato in un salasso, al punto tale da spingere l’ex premier Mario Draghi ad adottare il taglio delle accise, che consentiva di risparmiare circa 30 centesimi al litro.
Da inizio 2023, però, su decisione dell’attuale presidente del Consiglio Giorgia Meloni, questo vantaggio non è più disponibile, nonostante ci si aspettasse almeno un provvedimento analogo pensato per le fasce più deboli. Il prezzo benzina, al pari del diesel, ha però continuato a essere elevato, se non per pochi giorni.
Cosa accadrà nei prossimi giorni
Sono in arrivo dei giorni particolari in cui, complici i ponti per il 25 aprile e il 1° maggio, molti italiani ne approfitteranno per mettersi in viaggio e trascorrere qualche giorno lontano da casa. La maggior parte sceglierà una meta nel nostro Paese, proprio per questo la macchina sarà il mezzo utilizzato per i vari spostamenti.
Inevitabilmente, molti non possono che essere interessati a sapere cosa attendersi dal prezzo benzina, ben sapendo come i costi carburante spesso lievitino proprio in concomitanza con le festività. Fortunatamente, pur restando ancora piuttosto elevati, si registra un ribasso generale, legato al tonfo delle quotazioni petrolifere con i prodotti raffinati in caduta libera (il Brent ha chiuso sotto gli 85 dollari al barile). Una situazione quindi opposta rispetto a quanto accaduto a Pasqua, dove c’erano stati dei rialzi.
A darci un’idea piuttosto precisa a livello generale sono come sempre i numeri. Sulla base dell’elaborazione dell’Osservatorio sui prezzi del Ministero dello Sviluppo economico, elaborati da Staffetta Quotidiana, aggiornati al 20 aprile. Eni ha abbassato di un centesimo al litro i prezzi consigliati della benzina e di due centesimi al litro quelli del gasolio. Ribassi anche per Q8 e Tamoil, di 1 centesimo al litro. IP, invece, scende di 1,5 cent/litro sulla benzina e di 1 cent/litro sul gasolio.