Leclerc, è arrivato il momento della svolta: decisione inaspettata in casa Ferrari

Charles Leclerc non ha avuto un inizio di stagione dei più semplici. Però adesso sembra clamorosamente cambiare tutto.

Due ritiri e neanche una top cinque in gara. Questo l’inizio di stagione di Charles Leclerc e della Ferrari, un avvio semplicemente agghiacciante per non dire altro. Tutt’altra musica rispetto a un 2022 in cui il monegasco fra pole position, vittorie e podi aveva realizzato una delle migliori stagioni della propria carriera in Formula Uno a livello di prestazioni.

Charles Leclerc (mondofuoristrada.it - Ansa)
Charles Leclerc (mondofuoristrada.it – Ansa)

La nuova stagione non è iniziata con lo stesso slancio della scorsa, e questo forse ha portato all’errore di Leclerc in Australia, ritiratosi dopo poche curve in gara in quel di Melbourne.

In ogni caso, forse qualcosa sta cambiando. Nonostante la SF-23 non stia mostrando un potenziale eccezionale, gli uomini in rosso le tenteranno sicuramente tutte per dimostrarsi all’altezza di un campionato che l’anno scorso li aveva visti nettamente protagonisti. Protagonista Charles Leclerc.

Charles Leclerc, odore di svolta: i dettagli

Altro che riposo; Charles Leclerc ancora al simulatore di Maranello per trovare finalmente feeling con la SF-23 in vista del GP di Baku. La Ferrari, dal canto suo, sta dando davvero tutto quel che può per uscire da un inizio di stagione poco convincente. La rossa è infatti quarta nel mondiale costruttori, senza dimenticare che non ha ancora raggiunto neanche un podio fino a qui. Dopo una sosta di un mese la F1 tornerà in pista, nella speranza che all’interno del reparto corse di Maranello si sia risolto finalmente qualcosa in vista di gare preziosissime per il prosieguo della stagione sportiva.

Charles Leclerc sulla SF-23 (mondofuoristrada.it - Ansa)
Charles Leclerc sulla SF-23 (mondofuoristrada.it – Ansa)

Le soluzioni che dovremmo vedere sono le seguenti: ala posteriore scarica e adeguamento dei flap anteriori, con il chiaro obiettivo di garantire il necessario bilanciamento alle alte velocità. Non sono da escludere rivoluzioni alla monoposto, peraltro probabilmente provate proprio da Leclerc al simulatore, anche se è difficile che la Ferrari si prenda un rischio di tale portata in una pista così complessa come quella di Baku.

In ogni caso, al momento non sono da escludere nemmeno le soluzioni più estreme. Anche perché l’idea sarebbe quella di anticipare gli aggiornamenti. In rosso stanno lavorando sodo per invertire un trend semplicemente negativo e protare la nuova, difficile vettura al vertice della F1. Vedremo se la missione sarà compiuta già in vista di Baku. Rischio o non rischio, il cavallino rampante ha necessario bisogno di punti. E siccome da perdere quest’anno c’è rimasto davvero poco, tanto vale mettere sul piatto tutta la carne appena cotta senza lasciare nessun tipo di avanzo.

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