In tanti hanno scelto un suv o stanno per farlo, ma quali sono i migliori di fascia medio-bassa? Proviamo a rispondere noi alla domanda.
In tanti hanno scelto un suv come nuova macchina, in tanti ci stanno pensando. Questione di linee che piacciono molto, ma anche di comfort e sicurezza al guida. Modelli da prezzi più disparati, ma quali sono le migliori compatte di fascia medio-bassa? Proveremo noi a rispondere a questa domanda, con una lista che ne comprende diverse, ce n’è per tutti i gusti.
Partiamo però da un dato di fatto: prenderemo in esame quelle vetture che hanno un costo che varia tra i 15 e i 30.000 euro. Un costo popolare che piace a tanti, la conferma arriva dai dati di vendita. Proveremo anche un’analisi di diversi parametri da prendere in esame quando si decide di comprare una macchina simile.
Citroen C3: tutta nuova dal punto di vista del design, ispirata alla Citroen Oli e tra i fari c’è logo del brand francese. Può essere scelta anche la versione elettrica, perché chi preferisce gli endotermici c’è la versione benzina. Motorizzata da un propulsore da 82 CV insieme a una batteria da 40 kWh. Scelta che garantisce un prezzo contenuto, si partirà da 19mila euro.
I migliori suv di fascia medio-bassa
Una delle auto più scelte dagli automobilisti è la T-Roc di Volkswagen. Un binomio vincente di linee e la sua natura sportiva. Griglia tutta nuova e dettagli cromati, nuovo cruscotto all’interno con cuciture decorative. Le luci nuove sono più scure rispetto al passato, mentre l’ultimo software IQ.Drive è di serie, dall’entry level al top di gamma. E offre: assistenza al viaggio, cruise control adattivo, assistenza laterale e assistenza al parcheggio. In questo caso partiamo dai 26.000 euro.
Altra grande successo di vendita è la Dacia Duster, il restyling di questa macchina offre tante differenze con il passato. Come gli airbag laterali a tendina, che sono di serie, poi c’è il monitoraggio dell’angolo cieco negli specchietti retrovisori. Comfort e comodità , invece, sono sempre gli stessi. disponibile in diverse versioni: a trazione anteriore o la 4×4 alimentata esclusivamente a diesel. Il prezzo base è di 17.000 euro.
Altra regina del mercato: la Jeep Renegade. Motore nuovo a benzina da 1.5 litri, 4 cilindri e 130 Cv di potenza. Inoltre, c’è anche un motore elettrico ausiliario da 48V. Cambio a doppia frizione da 7 rapporti chiamato e-DCT che regala altri 20Cv. La batteria è da 0,8 kW/h e la ricarica avviene frenando e alando il piede dall’acceleratore. Il costo? 27mila euro.
L’ultima della lista è la Toyota Yaris. Anche in questo caso è arrivato un restyling con la motorizzazione ibrida. Diverse le motorizzazioni: uno classico a tre cilindri d a 72 CV, con cambio manuale a cinque marce e parliamo della versione base. L’ibrida monta un motore elettrico da 80 CV e poi il benzina da tre cilindri da 91 CV. L’entry level parte dai 20.000 euro.