La Suzuki adesso sorprende tutti, e forse nessuno si sarebbe mai aspettato una mossa del genere. E’ davvero la mossa dei sogni.
La Suzuki è uno dei brand più conosciuti e amati in tutto il mondo. Insieme a Honda e Yamaha, è anche quello che ha raggiunto più successo nei due settori motoristici di spicco: quello dedicato alle automobili e quello dedito alle motociclette. Non c’è dubbio sulla validità dei progetti del marchio giapponese, che ancora oggi tende a rivelarsi estremamente efficace all’interno del mercato. 
Difficilmente i clienti rimangono insoddisfatti quando spendono tempo e investimenti per l’acquisto di una Suzuki. E adesso proprio il brand giapponese intende convicnere ancora di più.
Dovrebbe arrivare in concessionaria un modello davvero diverso rispetto agli altri. Un qualcosa che fino ad ora non si era ancora visto, nei dettagli e nelle peculiarità tecniche ed estetiche. Scopriamo allora di cosa si tratta e cosa effettivamente cambia rispetto al passato.
Suzuki, modello incredibile: tutti a bocca aperta
Molto presto partiranno le consegne della Suzuki GSX-8S alle concessionarie. La motocicletta che condivide la piattaforma di sviluppo con la V-Strom 800DE, è una novità del 2023 per Suzuki. Tre le livree che rivestono le forme filanti della due ruote in questione: Bianco Oslo, Blu Sidney e Nero Dubai. La strumentazione presenta uno schermo TFT LCD da cinque pollici. Luci di posizione e frecce sono a LED. E’ inoltre presente un serbatoio da 14 litri. Per quanto riguarda la aprte elettronica della Suzuki, il propulsore è gestito in modo tale che sia integrato con tutta l’elettronica di bordo dal Suzuki Intelligent Ride System. 
Non manca l’acceleratore ride-by-wire, il sistema Aprisereno gestibile su tre livelli e disattivabile, il sistema Cambiarapido, i dispositivi Suzuki Easy Start System e Low RPM Assists, infine il sistema Suzuki Drive Mode Selector; quest’ultimo è dotato di tre modalità di guida ben diverse fra loro. Il motore è un bicilindrico parallelo da 776 cc con tanto di distrubuzione bi-albero DOHC a quattro valvole per cilindro. Senza dimenticare il Suzuki Cross Balancer, sistema brevettato per il contenimento delle vibrazioni.
Il propulsore è capace di erogare fino a 83 Cv di potenza massima. In ogni caso, la motocicletta è proposta anche in versione depotenziata da 35 kW per chi possiede la patente A2. Si tratta di un veicolo davvero molto atteso, che è destinato a convincere all’interno del mercato delle due ruote. Solo il tempo ci dirà in quale misura, ma intanto la casa giapponese non molla di un centimetro e rispetta a pieno i suoi ambiziosi piani. Il prezzo è di 8900 euro.