La Volkswagen è da sempre un’azienda semplicemente straordinaria, che adesso però pare essere finita in allarme.
Sono poche le aziende al mondo che possono vantare la storia, il blasone, la cultura e le idee di Volkswagen. Un brand automobilistico di spicco, una società tedesca che ha reso leggenderie alcune vetture come la Polo o la Golf. Insomma, c’è davvero tantissimo di cui parlare quando ci riferiamo al costruttore in questione, che nel corso dei decenni si è reso pressoché inimitabile.
Poi, certo, non sono mancato neanche i momenti bui. Su tutti quello legato al dieselgate, che ha sciuramente fatto malissimo a livello economico e d’immagine alla Volskwagen.
Che però con innovazione, tecnologia e tanto coraggio si è velocemente rialzata nel tentativo – per niente vano – di essere iper-protagonista del mercato dell’automotive attuale. E a proposito di Volskwagen, di recente è tornata sotto la luce dei riflettori. Ecco perché.
Volkswagen continua a far parlare di sé. Questa volta a causa della normativa Euro 7, che continua a generare dissensi a volontà. Effettivamente la maggior parte delle case costruttrici automobilistiche sono poco convinte, fra le quali c’è anche il brand tedesco. Quest’ultimo marchio ha infatti chiesto una proroga per i tanto criticati Euro 7; un modo per rinviare l’introduzione dall’1 luglio 2025 all’autunno 2026. L’obiettivo dichiarato sarebbe quello di avere nel 2027 tutti i veicoli commercializzati in Europa nonché conformi allo standard targato UE. Volkswagen ha anche chiesto che la normativa entri in vigore entro metà 2024.
Uno stratagemma per avere ben due anni di preavviso e adeguarsi così più facilmente ai nuovi standard regolamentari. Per quale motivo? Beh, accelerare i tempi potrebbe portare ad un arresto della produzione per tanti modelli. Uno stop che darebbe vita ad un crollo del mercato nel vecchio continente, almeno agli occhi di Volskwagen. L’Euro 7 riguarda anche le automobili elettriche, visto e considerato che si calcolerà anche l’impatto ambientale dovuto all’impianto frenante e all’usura dei pneumatici.
La richiesta di Volskwagen, in senso lato, è la seguente: le direttive che riguardano l’Euro 7 devono essere posticipate. Le misure richieste dalla Commissione Europea e le tempistiche sembrano non coincidere con i ritmi dell’industria automobilistica. Un pericolo per il mercato è poi anche quello legato al probabile aumento di prezzo dei mezzi dotati di motore termico. Il che rischia di tagliare le gambe ai veicoli alimentati a benzina. Non è una situazione facile; staremo a vedere quali decisioni verranno prese di qui ai prossimi anni.
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