Revisione auto, come chiedere il rimborso: tutte le info utili

Sottoporre il proprio veicolo alla revisione auto è fondamentale per non andare incontro a sanzioni anche piuttosto pesanti. Ora, però, è possibile ottenere il rimborso per la spesa sostenuta.

Ogni possessore di un veicolo a motore sa bene sia importante ricordarsi le diverse scadenze se desidera non andare incontro a problemi in caso di controlli. Alcune di queste prevedono pagamenti ogni anno, come bollo e assicurazione, nonostante questa, in caso di necessità possa essere personalizzata. Chi usa poco la vettura, ad esempio, può puntare su polizze temporanee o che prevedono un determinato tetto di chilometri.

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Effettuare la revisione auto secondo le scadenze è fondamentale – Foto | Mondofuoristrada.it

Fondamentale però è anche la revisione auto, che garantisce di viaggiare in sicurezza grazie ai diversi controlli che vengono effettuati. Non deve essere quindi percepita come una spesa inutile, ma fondamentale per non far correre rischi a se stessi nè agli altri.

Non dimenticare la revisione auto

Dover sostenere la revisione auto non rappresenta solo un obbligo normativo, ma anche un momento in cui si sottopone il proprio veicolo a una serie di controlli, che possono garantire di viaggiare più sicuri. Essere a conoscenza di quali siano gli elementi più importanti che vengono ispezionati  èfondamentale se non si vuole correre il rischio di lasciarla nelle mani di persone che puntano solo a guadagnare, ma che fanno solo parte del lavoro richiesto.

E’ innanzitutto necessario che la vettura venga messa sul ponte oppure messa sulla fossa di ispezione per verificare lo stato del sottoscocca.

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La revisione auto consente di viaggiare sicuri – Foto | Mondofuoristrada.it

Tra i punti più importanti ci sono gli accertamenti che riguardano sospensioni, braccetti e tubazioni. Non può mancare un esame dello stato dei freni, che potrebbero deteriorarsi con il trascorrere del tempo. Questo porterà il meccanico a posizionare il mezzo sui rulli per avere la garanzia che non possa sbandare in fase di frenata.

Allo stesso tempo, è indispensabile un check up dello stato dei pneumatici, indipendentemente da quanto fatto al momento del cambio stagionale. Determinante è il battistrada, che non deve avere uno spessore minimo di 1,6 millimetri.

Ora spendere meno è possibile

Ormai da qualche tempo le scadenze per la revisione auto sono diventate più ravvicinate (quattro anni dopo l’immatricolazione la prima volta, poi con cadenza biennale), costringendo così i proprietari a sostenere la spesa più presto. E il conto, inevitabilmente, può lievitare se dovessero sorgere dei problemi.

Il governo ha deciso però di intervenire e di dare un aiuto concreto ai cittadini, in un periodo come questo in cui sono già tartassati da numerosi aumenti. Questo è possibile grazie a un bonus ad hoc, noto anche come “bonus veicoli sicuri“, idea che richiama proprio il motivo principale per cui farla.

La procedura a partire dal 1° novembre 2021 ha subito un aumento di circa 10 euro, passando da 66,88 euro a 79,02 euro ed è proprio questa l’entità del rimborso a cui si ha diritto, pari a 9,95 euro.

Ad averne diritto sono gli automobilisti che hanno effettuato la revisione auto il 2021 e il 2023. L’indennizzo non viene però concesso in automatico, ma serve fare apposita domanda facendo domanda tramite l’apposita piattaforma tramite lo SPID, la Carta d’Identità Elettronica o la Carta Nazionale dei Servizi e allegando il documento ricevuto dall’officina a cui ci si è rivolti.

L’importo è comunque previsto per un solo veicolo e per una sola volta nel triennio e viene accreditato direttamente sul conto corrente indicato al momento della presentazione della domanda.

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