Porsche, il suv “tarocco” che costa come un’utilitaria: è praticamente identica all’originale

Continua la saga delle automobili cinesi che sono…un po’ troppo simili a quelle che guidiamo già da anni in Europa come lei, questa famosa SUV sportiva che ci ricorda molto un noto veicolo tedesco, ecco quale!

Ormai sono diversi mesi che ci passano per le mani fotografie e testimonianze di veicoli provenienti dallo stesso paese, guarda caso la Cina in cui a quanto pare vengono costruite vetture senza tanta fantasia. Si, stiamo parlando dell’ennesimo clone che questa volta ha preso di mira uno dei marchi tedeschi più famosi e riconoscibili che si siano mai visti nel settore delle sportive.

Nonostante copiare un marchio così riconoscibile sia un’arma a doppio taglio – da un lato i clienti ameranno un’alternativa low cost ma dall’altra il rischio di una querela va per forza messo in conto – sembra che anche questa volta, la casa cinese che lo ha fatto l’abbia passata liscia, ottenendo come massima “punizione” la gogna mediatica da parte della stampa occidentale.

Ma come è possibile che questo accada quasi sempre? Salvo rari casi famosi come quelli di Land Rover e Rolls Royce che hanno querelato due case cinesi la legge locale permette questi plagi senza praticamente conseguenze per chi li crea: ecco il motivo per cui è nato il Porsche low cost più strano – e pezzentone! – che si sia mai visto almeno fino ad oggi.

Meno cavalli, meno soldi

La vettura plagiata  in questo caso è una vera icona del marchio tedesco: si tratta infatti della Porsche Macan, crossover di lusso sportivo che il marchio ha introdotto sul mercato nel 2013 e che incarna un po’ tutto quello che un proprietario desidera oggi da un SUV ad alte prestazioni. Il mezzo è imponente, super accessoriato e capace di erogare 440 cavalli nella sua versione più sportiva e ben 250 in quella meno adatta alle corse.

Le statistiche però ci rendono un confronto impietoso con la Zotye SR9, plagio cinese arrivato nel 2016 anche in versione ibrida con un’autonomia di soli 80 chilometri. La vettura infatti al di là della somiglianza innegabile che ha fatto storcere il naso a giornalisti ed appassionati della casa di Stoccarda non ha proprio nulla a che vedere con il SUV sportivo o con questo settore in generale.

La potenza del motore cinese è di appena 190 cavalli nonostante peso e dimensioni siano molto simili. Gli interni ma anche la cura costruttiva del mezzo non sono neanche lontanamente paragonabili al Macan tradizionale come prova la differenza di prezzo abissale. Un Macan costa a partire da 74.000 Euro mentre per una SR9 bastano pure circa 15.000 Euro contando la conversione con la valuta cinese.

Inutile specificarlo ma la controversa vettura cinese in Europa non è disponibile, forse unico motivo per cui Porsche non ha ritenuto vantaggioso procedere con una pesante querela nei confronti del brand cinese. Quello che è certo è che questo è solo l’ennesimo caso di plagio in un paese dove purtroppo, fantasia ed originalità nel design delle auto sembrano non pagare.