Cambio gomme 2023, cosa dice il Codice della Strada: occhio a questa scadenza

E’ arrivato il momento del cambio gomme 2023, è importante muoversi in tempo per non andare incontro a conseguenze che possono essere tutt’altro che piacevoli per ogni automobilista.

La primavera è ormai arrivata e come da tradizione questa coincide con una scadenza importante che è bene che tutti gli automobilisti debbano ricordare. Si avvicina infatti l’ultima data utile per provvedere al cambio gomme 2023, che prevede il passaggio dagli pneumatici invernali a quelli estivi, secondo quanto previsto dal Codice della Strada.

cambio gomme 2023
E’ arrivato il momento di passare dalle gomme invernali a quelle estive – Foto | Image by Andreas Lischka from Pixabay

Questo momento non dovrebbe essere considerato solo come l’ennesima spesa addossata sulle spalle degli utenti, già alle prese con aumenti che riguardano molti altri settori, ma con l’intento di tutelare la loro sicurezza, oltre che di tutte le altre persone che circolano in streada. Le condizioni ambientali, infatti, diventeranno differenti rispetto ai mesi passati, proprio per questo è bene regolarsi di conseguenza.

Cambio gomme 2023: ora è il momento di mettersi in regola

Tutelare la sicurezza di chi circola sulle nostre strade è fondamentale ed è con questo obiettivo che è nata la norma del Codice della Strada, che porta a sostituire gli pneumatici due volte l’anno. E’ proprio in questo momento che si deve provvedere al cambio gomme 2023, in modo tale da montare quelle più adatte alla stagione estiva, in cui le temperature diventeranno più elevate, modificando così anche le condizioni dell’asfalto.

Quelli invernali, che abbiamo utilizzato finora, erano invece adatti soprattutto gestire la presenza di eventuale ghiaccio sul manto, oltre che della neve. In quest’ultimo caso ovviamente si poteva continuare a viaggiare solo se la quantità era minima, altrimenti era indispensabile dotarsi delle catene.

auto cambio gomme 2023
E’ il momento di prendere appuntamento dal meccanico – Foto | Mondofuoristrada.it

Le uniche eccezioni possono essere date da chi ha scelto gli pneumatici quattro stagioni che, come dice il termine, possono essere utilizzati in tutto l’arco dei dodici mesi. Questo consente di risparmiare sull’acquisto del treno di gomme, ma non sono l’ideale in condizioni estreme. Chi vive, ad esempio, in montagna, dove la temperatura può andare spesso sotto lo zero, o in posti dove la colonnina di mercurio raggiunge livelli elevati in estate dovrebbe evitarli.

Insomma, meglio un sacrificio economico in più, ma per il bene di tutti.

Conseguenze da non sottovalutare

Non effettuare il cambio gomme 2023 espone a rischi che si possono quindi evitare non solo per se stessi, ma anche per gli altri. Il tempo per mettersi in regola comunque c’è: la sostituzione deve essere effettuata entro il 15 aprile, ma come ogni anno viene concesso un mese di deroga, quindi fino al 15 maggio.

L’obbligo riguarda gli automobilisti che nel corso dell’inverno hanno montato pneumatici invernali M+S, sigla che sta a indicare Mud and Snow, con codice di velocità inferiore a quanto previsto sul libretto. Questo viene infatti concesso nel periodo più freddo dell’anno, ma non in estate, dove è necessario tornare alla velocità massima consentita.

Come indicato dall’articolo 78 del Codice della Strada, le multe per i trasgressori sono decisamente pesanti. Si va infatti da un minimo di 422 a un massimo di 1.695 euro, oltre al ritiro della carta di circolazione.

Avere le gomme idonee per il periodo, lo ricordiamo, ha dei benefici anche per il portafoglio, nonostante la spesa sostenuta per l’acquisto. Si registra infatti un notevole risparmio di carburante, sia benzina sia gasolio.

 

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