Un’azienda europea potrebbe aver appena trovato la soluzione al peggiore dei problemi che affliggono le auto elettriche. Ecco qual è il piano, quanto è realizzabile e soprattutto a chi è venuta in mente questa trovata.
In Italia la famosa holding che possiede il Gruppo FCA Stellantis aveva già pensato a qualcosa del genere, peccato che un’azienda svedese sia arrivata sul progetto rapidamente forse battendola in partenza. In ogni caso a prescindere dai meriti, questo progetto è intelligentissimo e potrebbe anche rivoluzionare il mondo dei trasporti privati.
Le automobili elettriche? Sono il futuro, anche a sentire l’Unione Europea che nonostante i conflitti interni sta cercando di mediare per arrivare ad un accordo che faccia felici tutti. Peccato che ci siano ancora dei problemi da risolvere che includono ad esempio costi, smaltimento delle batterie e soprattutto l’autonomia delle vetture che non sembra mai superare una certa soglia.
Per aumentare la capacità delle vetture di viaggiare più a lungo evitando noiosi stop per la ricarica che in alcuni casi possono richiedere anche svariate ore, è stata trovata una soluzione che qualora realizzata ed applicata su larga scala in Europa risolverebbe per sempre il problema che affligge le vetture a batteria. Ecco in che modo si può fare davvero!
Il sogno di qualunque automobilista è poter viaggiare senza mai fermarsi, salvo che per gravi motivi personali come una pausa per un caffè o per correre al gabinetto: con la soluzione della Electreon che è una ditta svedese impegnata nel campo delle energie rinnovabili potremmo essere decisamente vicini a realizzare un sogno del genere. Si perché l’azienda ha in mente un concetto tutto nuovo per la costruzione delle autostrade.
Secondo i progettisti svedesi, con appositi accorgimenti nonché autostrade costruite ex novo sarebbe possibile ricaricare le automobili elettriche senza nemmeno scendere dalla vettura, addirittura senza spegnere il motore. Lasciamo che spiegarlo sia Jere Jokien, progettista presto la Destia che cura il progetto: “Possiamo ricaricare direttamente in movimento le automobili con la tecnologia wireless”, afferma l’uomo.
Come si può fare? Presto detto, tramite il trasferimento induttivo di energia effettuato da una serie di bobine impiantate nel terreno, almeno secondo la spiegazione ufficiale dell’azienda. Non è un’utopia, badate bene, dato che la Swedish Transport Administration ha già avviato un progetto da ben 11 milioni di Euro per trasformare un tratto di strada che collega l’aeroporto di Gotland al centro abitato di Visby in un’arteria stradale del genere. Una soluzione davvero ingegnosa, guardate come funziona…
Sognate di andare a tavoletta su una 500 come fosse un'auto da corsa? Ora è…
Le forze dell'ordine hanno recentemente fatto una scoperta sconcertante: sul territorio italiano c'è un numero…
Nell’ottica di promuovere la diffusione e l’uso sempre maggiore di automobili poco inquinanti, la rottamazione…
Oggi vi parleremo di un'Alfa Romeo Giulia molto sfortunata che, pur essendo eccezionale per il…
Attenzione alle ultime novità per quanto riguarda gli incentivi Auto. I fondi dovrebbero essere sbloccati…
L'attesissimo restyling della Fiat Panda potrebbe avere un prezzo di listino davvero alla portata per…