Non si smette di parlare di Michael Schumacher, le ultime novità riguardano da vicino, anche se indirettamente, l’ex pilota della Ferrari.
Il Circus della Formula 1 negli anni ha saputo raccontare tantissime storie. Alcune di queste sono diventate vere e proprie leggende. Leggende fatte di vittorie, di rivalità, di testa a testa fino all’ultima curva. Storie di macchine e piloti e tra questi ultimi inutile negarlo c’è Michael Schumacher e per la maggior parte degli italiani il tedesco è legato alla Ferrari e viceversa.
Il kaiser arrivò nella scuderia di Maranello nel 1996, a 27 anni. Il resto è storia, fatte di campionati del mondo vinti di battaglie con la Mclaren e non solo perché i suoi rivali sono stati tanti: Damon Hill o Jacques Villeneuve. E poi probabilmente il più grande di tutti, sotto questo punto di vista: Mika Hakkinen.
Schumi è senza ombra di dubbio uno dei più grandi di tutti i tempi, il più vincente di sempre, sette volte in cima al mondo, come lui solo Lewis Hamilton. Uno degli uomini che ha letteralmente segnato un’ epoca sportiva, entrando di diritto nella leggenda della classe regina del motor sport.
Sono i numeri del pilota tedesco a parlare e I suoi numeri e tutto quello che ha ottenuto, soprattutto con la Ferrari, però gli hanno regalato uno posto d’onore nella storia del mondo delle corse su quattro ruote. E di Schumacher si continua a parlare tantissimo, oltre alla tragedia che lo ha visto protagonista, perché il suo ricordo non è legato solo all’incidente in montagna e tutto quello che è accaduto dopo.
Di Schumi però adesso si parla anche in modo indiretto, un modo anche per non far spegnere i riflettori su di lui e la sua storia. Anche oltre alla presenza di suo figlio Mick in Formula 1, quest’anno terza guida della Mercedes, dove sta crescendo all’ombra di Lewis Hamilton e George Russel
Le ultime novità su Schumacher riguardano la città dove il tedesco è cresciuto. Un villaggio che attualmente conta appena 12 residenti, un problema perché il destino appare segnato. Una realtà che sarà distrutta, un processo che appare irreversibile, perché farà posto alla più grande miniera di carbone a cielo aperto della Germania. E non resterà quasi nulla se non i ricordi.
Qualcosa che ovviamente non può far piacere e anzi vista la storia di Schumi è la tristezza a farla da padrona. Non tutto però andrà distrutto, come la chiesa di questo villaggio e la casa d’infanzia dell’ex pilota Ferrari. E poi resterà in piedi anche la leggendaria pista di go-kart sulla quale il kaiser ha corso i primi chilometri e messo in mostra un incredibile talento, anche se ancora acerbo. Ma dove Schumacher ha affinato le sue abilità.
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