Avreste mai pensato che dare un passaggio a qualcuno potrebbe costarvi così caro? Un caso limite ci insegna perchè dobbiamo stare molto attenti prima di caricarci in auto un passeggero “extra” ecco in che modo.
Vi è mai capitato di dare un passaggio ad un amico? Ovviamente si, discorso diverso però per chi porta in macchina un autostoppista, cosa che teoricamente è legale salvo diverse indicazioni dei segnali stradali ma in questo caso specifico ha portato ad una multa pesantissima con annesso sequestro dell’automobile. Se volete evitare che capiti anche a voi, forse è meglio che continuiate a leggere.
Dare un passaggio a qualcuno. Niente lo vieta, nel Codice della Strada, ma oggi che esistono tutte queste polemiche su app come Uber che consentono ad un qualunque privato cittadino di fare teoricamente concorrenza ai taxi o ai servizi di trasporto pubblico bisogna prestare grande attenzione a come ci si muove e sopratutto con chi lo si fa. In alcuni casi, un banale passaggio può diventare una questione legale.
Ovviamente ci riferiamo al caso in cui il passaggio che state dando alla persona in questione…non sia un favore tanto perchè siete persone con un grande cuore bensì una questione economica: nel caso non lo sapeste, chiedere del denaro ad una persona per un passaggio in macchina può diventare un vero e proprio reato che viene punito in modo decisamente pesante, guardate cosa dice la legge in merito!
Ti pagano e la paghi cara!
La questione del passaggio dato in cambio di soldi viene considerata a tutti gli effetti come un’infrazione non soltanto del Codice della Strada ma del Codice Penale stesso in quanto si commette un reato, quello di utilizzo del taxi senza aver mai conseguito la licenza. Come saprete, comprare una licenza per tassisti costa molto caro, motivo per cui i professionisti non prendono alle leggera la concorrenza sleale di un automobilista qualunque.
L’articolo che ci interessa è il numero 8 della legge 21 del 1992 in cui viene specificato chiaramente che: “Chi adibisce senza licenza la propria vettura all’utilizzo del prossimo come taxi sarà  punito con una sanzione pecuniaria”. Una multa, quindi. E sentiamo, quanto sarebbe corposa questa sanzione al punto da annullare completamente il profitto ottenuto con la pressione?
Chiedetelo all’ultima persona che è stata sorpresa a fare il tassista illegalmente proprio pochi giorni fa, un uomo di quarant’anni residente a Sesto Fiorentino che fermato dalla pattuglia, sarebbe stato sorpreso a litigare proprio con un passeggero che non aveva accettato la tariffa proposta. Per punizione l’uomo si è visto sequestrare l’automobile e presentare una multa di ben 7.000 Euro, il massimo previsto dalla legge. Tutto per guadagnare venti Euro a viaggio, siamo sicuri che non ne valesse la pena!