Ci è cascata anche lei: la casa giapponese Lexus si è lasciata tentare dall’ingresso nel settore dei SUV crossover di piccole dimensioni a basso prezzo ed ha già un piano per fare piangere la concorrenza. Ecco come è fatto.
Ormai è chiaro che la partita tra i marchi più importanti del mondo nel settore delle automobili quest’anno si giocherà tutta nel settore dei crossover di medie e piccole dimensioni. Nessun marchio vuole rimanere tagliato fuori da questa gara a chi si accaparra più clienti, nemmeno quelli tradizionalmente lontani da questo tipo di mercato.
Prendiamo il marchio Lexus, casa produttrice di origini giapponesi nata negli anni ottanta come sottomarca del gruppo Toyota incaricata di produrre automobili di lusso un po’ come Lincoln e Mercury per Ford o Infiniti per Nissan che ha deciso di lanciarsi a capofitto in questa avventura.
Nessuno escluso
Ora che il settore dei SUV e in particolare quello dei crossover da città in cui marchi come Mahindra, Dacia e DR hanno fatto scuola è così attraente, nessun marchio del mondo vuole rimanerne fuori, nemmeno quelli che per anni hanno “snobbato” l’idea di abbassare i prezzi e ridurre le dimensioni per conquistare nuovi clienti uscendo anche dalla loro zona di comfort storica.
Tipicamente nota per veicoli lussuosi e potenti, la casa Lexus ha deciso di cambiare rotta o almeno di farsi vedere un po’ di più anche nel mondo delle citycar e delle crossover. Non immaginatevi questa nuova auto in modo simile ai SUV tradizionali del brand come il poderoso RX ma più come na entry level della casa. Vediamo quando potrebbe arrivare.
Un interesse coltivato
Non è la prima volta che sentiamo parlare di una Lexus a “prezzi popolari”. I più svegli di voi ricorderanno il tentativo del lontano 2010 di introdurre una berlina due volumi entry level ibrida, la Lexus CT200h, un modello che non ebbe questo successo internazionale che il marchio si aspettava ma che con il senno di poi, era decisamente innovativa.
Anche la nuova crossover di piccole dimensioni della casa giapponese avrà naturalmente una versione ad emissioni zero ma del resto, in questo campo il marchio si muove bene da tanti anni. Ad incuriosirci di più semmai è la scelta della vettura su cui basare. la costruzione della nuova auto che per quanto ottima e diffusissima non è esattamente quanto di più lussuoso ci sia sul mercato!
Con vestiti chic
Stando alle informazioni che permeano dalla stretta cortina di riserbo che Lexus ha imposto sulla progettazione della vettura, la prossima crossover che si chiamerà Lexus LBX si basa proprio sulla Toyota Yaris che di recente ha venduto l’auto che l’ha portata al traguardo di dieci milioni di unità commerciate. Non proprio sulla vettura base, comunque, più sulla versione crossover.
Lecito aspettarsi un semplice re-branding anche perchè la piattaforma è sempre la GA-B della piccola automobile su cui non c’è tutto questo spazio per aggiungere optional o cambiare le cose. L’estetica della vettura sarà forse arricchita con qualche dettaglio particolare come le frecce direzionali installate sugli specchietti e gli interni saranno sicuramente molto più lussuosi.
Come motore dovemmo trovare ancora il collaudato sistema ibrido da 116 cavalli ed un’alternativa completamente elettrica. La vettura insomma potrebbe essere un semplice rifacimento della Yaris Cross anche se è presto per dirlo. Per la fascia prezzo, si parla di 35.000 Euro, parecchi per un’auto lunga poco più di quattro metri ma comunque non troppo per un SUV di questo livello.