Patente e foglio rosa 2023, occhio alle novità: limiti e sanzioni

L’ottenimento del foglio rosa nel 2023 prevede regole ben precise, che è opportuno tutti conoscano per non andare incontro  a brutte conseguenze. Tra le condizioni da rispettare ci sono anche le caratteristiche che devono avere i veicoli che è possibile guidare.

Le regole da seguire per poter ricevere il foglio rosa nel 2023 sono particolarmente rigide e seguono quanto era già stato deciso un anno fa. Queste norme rappresentano le conseguenze delle misure introdotte nel 2021, quando si era nel pieno della pandemia e gli spostamenti erano ridotti, al punto tale da concedere una serie di proroghe per chi aveva la necessità di rinnovare la patente.

Le modifiche normative riguardano soprattutto durata e utilizzo, ma è importante conoscerle perché pur non essendo ancora in possesso della licenza di guida si corre il rischio di andare incontro a sanzioni anche piuttosto pesanti. Ed è possibile che in queste possa incorrere anche la persona che si trova al fianco dell’aspirante guidatore, che ha il compito di aiutarlo a migliorare e correre eventuali errori quando si trova al volante.

Foglio rosa 2023: un momento atteso da molti

Anche nel 2023 chi non vede l’ora di mettersi alla guida non può che essere entusiasta all’idea di avere tra le mani il tanto agognato foglio rosa. Questo documento, infatti, viene consegnato a ogni candidato subito dopo avere superato l’esame di teoria della patente (sia per quanto riguarda l’auto sia per la moto) e consente di iniziare a esercitarsi su strada, a condizione però di avere al proprio fianco una persona che è già in possesso della licenza da almeno dieci anni e che abbia meno di 65 anni di età.

Questo deve avvenire secondo regole ben precise, in modo tale da non causare intralci né problemi alle altre persone che si ritrovano a circolare. Una circolare firmata dal Ministero dei Trasporti nel 2016 ha modificato parzialmente le norme da seguire anche per questo importante certificato, con buona pace di chi ancora non si sente particolarmente sicuro ma non vuole rinunciare a fare pratica.

Ora questo non risulta più valido solo per sei mesi, ma per un anno (tempo massimo per riuscire a superare l’esame di pratica). Le possibilità da sfruttare per ottenere la patente diventano tre e non più due.

Le regole da seguire

Viaggiare con il foglio rosa, anche nel 2023, richiede quindi di rispettare anche altre regole importanti. Innanzitutto i limiti di velocità: non si devono superare i 90 km/h sulle strade extraurbane principali e i 100 km/h in autostrada. Tutti gli altri uatomobilisti, inoltre, devono sapere che chi sta circolando è un guidatore inesperto, proprio per questo è necessario inserire la lettera “P” sul retro della vettura.

In caso di violazione, le sanzioni sono particolarmente pesanti e prevedono una multa che può andare da un minimo di 419 fino a un massimo di 1.682 euro. Se invece il titolare di foglio rosa è alla guida senza alcun accompagnatore, la sanzione può andare da 431 a 1.734 euro, da sommare alla sanzione accessoria del fermo amministrativo del veicolo per 3 mesi.

Le norme sono particolarmente rigide anche per chi è in possesso del documento in vista di prendere la patente A, quella per la moto. In questo caso non è ovviamente possibile portare con sé alcuna persona, proprio per questo chi desidera esercitarsi dovrà farlo su strade che risultano essere poco frequentate.

Ci sono poi dei limiti ben da rispettare relativi alle caratteristiche del mezzo. La patente A1 richiede età minima di 16 anni e consente utilizzare motocicli con cilindrata massima di 125 cc e potenza massima di 11 kW (15 Cv). Per la patente A2, invece, sono richiesti i 18 anni di età, con possibilità di guidare motocicli di potenza non superiore a 35 kW (48 Cv). Non sono invece previsti vincoli di potenza per la patente A4, che può essere però conseguita a partire dai 24 anni.

Chi vuole avere il “patentino“, quello che si ottiene con la patente AM a partire dai 14 anni, permette invece esercitarsi con ciclomotori e veicoli a due o più ruote (come i quadricicli leggeri o le minicar) che abbiano cilindrata pari o inferiore a 50 cc e che non superino i 45 km/h di velocità massima. Per i veicoli a tre o più ruote è necessario accompagnatore, esattamente come accade per le auto, oltre a poter viaggiare solo in punti poco frequentati (la situazione va valutata caso per caso).