La Hyundai si è fatta notare per l’ennesima volta in positivo all’interno del mercato automobilistico mondiale.
La Hyundai è una delle aziende più importanti e rinomate al mondo in ambito automobilistico. Piano piano, nel corso della sua storia, è stata capace di ritagliarsi un notevole spazio all’interno del mercato dell’automotive, nonostante la forte e aggressiva concorrenza che da sempre caratterizza il settore delle quattro ruote.
Il brand sudcoreano, però, con ingegno, innovazione e tante idee, è stato perfettamente in grado di divenire presto importante nonché capace di dare vita a progetti estremamente ambiziosi e di grande successo.
Questa volta si presenta sul mercato con un SUV da soli ventimila euro. Non c’è forse bisogno di spiegare perché tale veicolo potrebbe facilmente andare a ruba, considerando anche la crisi economica che da mesi e mesi investe le automobili e ciò che le riguarda strettamente da vicino.
Hyundai, ecco il SUV economico: lo vogliono tutti
Il modello di cui vi stiamo parlando è lo Hyundai Bayon 2023; si tratta di un SUV compatto ispirato – e forse anche qualcosa di più – alla i20, dato che plancia e porte anteriori ricordano proprio l’utilitaria in questione. Lunga oltre quattro metri, l’auto detiene un abitacolo spazioso e dall’estetica piacevole. Le plastiche della plancia sono rigide. I poggiagomiti imbottiti nelle porte anteriori rappresentano un’aggiunta apprezzabile. La dotazione è completa, soprattutto dal punto di vista di sicurezza e connettività, dettagli che Hyundai ha voluto particolarmente curare. Agilità e tenuta di strada non mancano.
Arrivando alle motorizzazioni, ne sono disponibili tre: motore a benzina 1.2 quattro cilindri, adatto ai neopatentati e disponibile anche in versione GPL; motore 1.0 turbo ibrido di qualche cavallo (circa 15) più potente. I prezzi si attestano sui ventimila euro, ma l’auto più vantaggiosa sotto il punto di vista del risparmio è quella a GPL: costa infatti 20600 euro, contro i 20800 della versione a benzina e i 22800 della variante ibrida.
Per quanto riguarda la tecnologia, da menzionare il cluster supervision da 10,25 pollici, la connessione wireless per Android Auto ed Apple CarPlay, la ricarica ad induzione per lo smartphone e il Bluetooth con riconoscimento vocale. Tutte caratteristiche che impreziosiscono tale Hyundai, che intende fare la differenza in uno dei settori – quello dei SUV – più competitivi dell’intero mercato auto. Riuscirci è ben altra faccenda, ma fra dotazione completa, caratteristiche estetiche, varianti motoristiche validissime e un prezzo tutto sommato abbordabile, questa compatta orientale ha tutto per sorprendere tanto in Europa quanto nel resto del mondo.