Una notizia senza precedenti frutto di un plebiscito popolare certificato dal referendum, i cittadini non vogliono i monopattini a noleggio
I monopattini elettrici continuano a far discutere. Dalla loro introduzione durante il periodo della pandemia in cui hanno vissuto un vero e proprio boom d’utilizzo ad oggi non sono mancati i casi di incidenti, polemiche e interventi dei governi dei maggiori paesi europei e non solo.
Dietro le schiere di monopattini che vediamo sulle nostre strade ci sono società che piano piano sono diventate delle leader del settore reclutando tra le proprie fila centinaia di migliaia di lavoratori dipendenti. Oggi dopo anni di pressoché totale libertà per gli utilizzatori di questi mezzi sembrano essersi messe in moto procedure legislative volte a disciplinare l’uso degli strumenti e delle regole riguardanti la micromobilità. Infatti una clamorosa novità senza precedenti arriva dalla Francia, per la precisione da Parigi dove gli abitanti della città hanno deciso di bandire i monopattini a noleggio dalle strade.
L’incredibile notizia segue quanto accaduto nel corso dell’ultimo fine settimana a Parigi dove i cittadini sono stati chiamati ad esprimersi in un referendum indetto dall’amministrazione comunale per decidere se bandire i mezzi dalla circolazione. Un SI nel caso in cui avessero voluto mantenere i mezzi a noleggio oppure un NO nel caso in cui avessero voluto la loro abolizione. I risultati dopo lo scrutinio dei voti sono stati incredibili con un plebiscito popolare a favore del NO e di conseguenza a favore dell’abolizione dei mezzi a noleggio. Il risultato però ha un valore relativo poiché si trattava di un referendum consultivo attraverso il quale l’amministrazione ha voluto conoscere il parere dei propri abitanti.
C’è al tempo stesso da tenere presente come la prima cittadina di Parigi, Anne Hidalgo, si sia già spesa in prima persona contro i monopattini elettrici che nel corso degli ultimi anni si sono resi protagonisti di incidenti e tragedie nella città. Un po’ come fatto qui da noi dal Ministro Salvini ha anche già annunciato una stretta sulla micromobilità che dovrà essere presa introducendo una legge che ne stabilisca le regole.
Se dunque sarebbe lecito pensare che tra la posizione della sindaca Hidalgo e il plebiscito referendario la via dell’abolizione sia ormai segnata, bisogna comunque tenere in considerazione la posizione del governo francese la cui prima ministra Elisabeth Borne si è detta contraria alla drastica abolizione dei mezzi, a fronte però di una necessaria regolamentazione. Della stessa idea anche il ministro dei trasporti Clement Beaune secondo cui i monopattini possono essere una soluzione per la mobilità cittadina. Ancor più netta la posizione degli operatori del noleggio parigini Dott, Lime e Tier, i quali con una nota congiunta hanno voluto esprimere tutto il loro disappunto per una scelta così inedita che mette a rischio il lavoro di migliaia di persone.
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