Tom Cruise è un grande appassionato d’auto e, come tale, ha anche un’ampia collezione provvista di autentici gioiellini a quattro ruote
Che le auto fossero una delle principali passioni dei volti noti dello sport e dello spettacolo non è certo una novità, ma talvolta capita che alcuni di loro siano in possesso di veri e propri cimeli, autentiche rarità del panorama automobilistico internazionale destinato soltanto ad una ristretta cerchia di clienti facoltosi.
E così, tra loro capita di trovare qualche calciatore, come Cristiano Ronaldo, e anche qualche star di Hollywood, esattamente come Tom Cruise, che a sessant’anni non ha ancora smesso di girare scene adrenaliniche, di quelle che fanno restare con il fiato sospeso. In estate, peraltro, arriverà nei cinema italiani “Mission: Impossibile Dead Reckoning“, settimo capitolo della nota saga d’azione e ancora una volta lo vedremo alle prese con i cattivi tra fughe e inseguimenti a bordo di diverse auto.
Di queste ultime, giustappunto, ne è un grande fan e in passato lo abbiamo visto più volte anche come ospite del paddock della Formula 1 mentre assisteva alla gara dall’interno dei box dei team, dove peraltro ha avuto l’occasione di toccare con mano le velocissime monoposte dei piloti del Mondiale. Del resto, alla velocità e all’adrenalina sembra quasi che non ne possa fare a meno e anche il suo garage riflette un po’ queste sue passioni.
Mercedes, Bugatti, Mustang e non solo: le auto di Tom Cruise
Tom Cruise ne ha possedute tante e ne possiede tuttora altrettante e, così, nella sua collezione, troviamo una Chevrolet Chevelle SS degli anni Settanta. Come riporta la Repubblica, l’attore se la sarebbe aggiudicata “soltanto” per 32 mila dollari. Una cifra tutto sommato modesta che comunque gli ha permesso di accaparrarsi una delle auto più ambite e veloci di quegli anni grazie al suo potente V8.
La passione dell’interprete per le “americane” si riscontra anche nella sua Ford Mustang prodotta nei primi anni 2000. Una muscle car dalle prestazioni assicurate grazie al suo motore V8 da oltre 450 cv. E ancora con una Chevrolet Corvette C1, altro bolide della casa a stelle e strisce, per poi passare dalla velocità all’eleganza d’altri tempi della sua Buick Roadmaster e al comfort della sua imponente Cadillac Escalade.
Dagli Stati Uniti all’Europa, viaggiando, metaforicamente, a bordo di una Porsche 928 di fine anni Settanta. Gran Turismo prodotta dal ’77 al ’95, le sue linee rivoluzionarono un po’ quelli che erano gli stilemi estetici – dettati dall’incredibile successo della 911 – adottati dalla Casa tedesca fino ad allora. Poi, sempre nel suo garage, troviamo almeno un paio di Mercedes (un’ammiraglia Classe S e una CLK) e, soprattutto, uno dei 450 esemplari della Bugatti Veyron. Un’hypercar super esclusiva e velocissima, grazie al suo W16 da 1000 cv di potenza, che le consente di superare i 400 km/h.