Incentivi auto 2023, cambia di nuovo tutto: il Governo ha deciso

Automobilisti fate attenzione, gli incentivi per le auto potrebbero cambiare il governo ha in mente idee completamente differenti.

Sono stati al centro di tantissimi automobilisti che avevano intenzione di cambiare la macchina. Gli ecoincentivi hanno dato una grandissima mano a tutti coloro che hanno scelto di ‘mandare in pensione’ la propria vettura per sceglierne una tutta nuova e magari più ecologici. Una scelta per spingere e accelerare la transizione ecologica nel nostro paese, anche per quanto riguarda le quattro ruote.

Simbolo ricarica elettrica
Foto di Paul Brennan da Pixabay

Eppure qualcosa sta per cambiare. L’ha deciso il governo ed è inevitabile, l’attenzione su questo tema è tornata ad essere altissima, perché ancora tanti indecisi devono capire cosa voler fare, se cambiare o meno macchina. Tutto parte da un’interrogazione parlamentare con l’opposizione che ha chiesto espressamente su quali iniziative il governo ha intenzione di spingere proprio sul tema dell’ambiente.

Ecoincentivi, il governo ha un’idea tutta nuova

Il ministro per le Imprese e il made in Italy, Urso, ha parlato proprio degli ecobonus e di una loro rimodulazione: “La risposta del mercato è stata abbastanza chiara, gli incentivi per l’endotermico sono stati maggiormente utilizzati, tutt’altro discorso per l’elettrico puro che non ha avuto un grande riscontro, nel 2022 127 milioni non stati utilizzati”.

La situazione non è migliorata nei primi anni del 2023, perché 150 milioni stanziati per gli endotermici sono andati esauriti nel giro di poche settimane. Mentre quelli per i full electric, ben 425 milioni, sono rimasti quasi intatti meno dell’8% ‘è andato via’, soltanto 33 milioni.

Simbolo Tesla
Foto di Blomst da Pixabay

Dati che fanno riflettere e che mettono in luce quanto il nostro paese sia ancora molto indietro per quanto concerne le macchine a impatto zero, soprattutto se paragonato ad altri paesi, anche europei. Alla luce di tutto gli incentivi quindi potrebbero essere rivisti, lo ha detto lo stesso Urso.

Basta ‘soldi a pioggia’

Abbiamo necessità di predisporre una rimodulazione degli ecobonus, facendo realmente i conti con la realtà. L’obiettivo resta quello di svecchiare il parco auto del paese che è molto inquinante. Dobbiamo tenere un occhio di riguardo per chi ha più difficoltà a cambiare la propria auto, la vera priorità riguarda la auto da rottamare. Undici milioni di auto in Italia sono molto inquinanti

Sarà aperto un tavolo di confronto, con gli operatori del settore con il fine di valutare le soluzioni utili per accelerare la transizione. “Tenendo bene a mente che lo Stato deve aiutare chi ha bisogno di una mano per cambiare la sua auto e non chi invece può permettersi di comprare un’auto elettrica”. Urso ha poi concluso il suo intervento asserendo come il governo debba incentivare all’acquisto di una macchina che inquini di meno. Resta comunque un dato di fatto, gli ecobonus potrebbero non essere più distribuiti a pioggia.

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