I furbetti in auto sono parecchi e finora hanno sempre trovato il modo di farla franca, ma la pacchia sembra finita dopo l’ultima scoperta.
Avete mai immaginato un mondo in cui ogni persona presente rispetta le regole e le altre persone? In cui ogni volta che si esce di casa si trova un motivo per essere felici, si conosce qualcuno che ci rallegra la giornata o ci fa un favore inaspettato? Sarebbe bello vero? La realtà fuori da “Matrix” però è ben diversa e lo sanno bene tutti: nessuno o quasi fa nulla per nulla, c’è più possibilità di incontrare qualcuno che ci fa un torto rispetto a quella di ricevere una cortesia e spesso abbiamo a che fare con “furbetti” di ogni tipo.
Probabilmente nel decalogo delle giorante peggiori ci sono quelle in cui bisogna andare alle poste o a sbrigare una pratica al comune di residenza. L’incubo parte già al mattino, quando ci si deve alzare prima per evitare il traffico e avere la speranza che un plotone di pensionati non sia in fila già dal giorno prima. Nel tragitto incontreremo quelli che pur di accelerare il proprio tragitto ci taglieranno la strada, quelli che effettueranno sorpassi come se partecipassero ad un gran premio e chi pur di non fare un giro in più parcheggierà contromano commettendo 10 infrazioni insieme pur di toglierci l’unico posto che avevamo trovato.
Conclusa la lunga attesa in fila alle poste (o dovunque bisogna sbrigare pratiche, è uguale), durante la quale ci saranno state almeno 5-6 persone che vi avranno chiesto se possono superarvi per via di impegni urgentissimi che non possono derogare o con la scusa di dover fare un’operazione sicuramente più veloce della vostra (come se sapessero dal vostro sguardo e dalla postura per quale motivo siete lì), probabilmente avrete fatto tardi e non sarete arrivati in tempo per evitare la scadenza del biglietto del parcheggio e troverete una multa.
Arrivati a quel punto della giornata sicuramente vi sarà venuto in mente almeno una volta di volerla fare pagare al prossimo che commette un’infrazione per sorpassarvi o a quello che per comprare il pane lascia l’auto in tripla fila generando una coda interminabile. Non mentite, ci avete pensato. Bene, alcuni di voi potranno in un futuro non troppo lontano davvero denunciarli con un click.
L’app per denunciare le infrazioni stradali: come funziona e dove si potrà usare
Sicuramente adesso vi starete ponendo il dilemma etico: ma in una società di controllori chi controlla i controllori? Al di là dell’etica, un’app che permette a chiunque di denunciare i furbetti stradali potrebbe essere davvero l’unica soluzione per rimettere ordine al caos che si verifica quotidianamente in alcune strade nostrane.
Attualmente però in Italia un’app del genere è pura utopia. L’app di cui vi stiamo parlando al momento non esiste ancora o per lo meno non è ancora in funzione. A parlarne è stato il tabloid ‘The Sun’, sul quale si legge che presto potrebbe essere rilasciata nel Regno Unito.
In sostanza basta accedere al software, il quale è collegato direttamente con la polizia britannica, e filmare l’infrazione che avete davanti agli occhi. Il filmato dura 30 secondi e serve come prova del comportamento illecito che state denunciando. Sarà poi la polizia ad occuparsi di risalire al proprietario dell’auto tramite la targa e inviare a casa sua la multa per il mancato rispetto della legge.
Probabilmente lo scopo dell’app è quello di creare un sistema di deterrenza: l’idea infatti che chiunque potrebbe filmare l’infrazione e denunciare la nostra scorrettezza, potrebbe convincere anche i più restii al rispetto delle regole.