Basta incidenti dovuti alla guida in stato alterato: in questo modo finalmente gli automobilisti verranno fermati ancora prima di fare un errore potenzialmente letale, ecco in che modo e come faranno a lasciarvi a piedi.
Se c’è un problema per la sicurezza stradale, non può essere che questo che porta centinaia di persone a morire o rischiare di morire in automobile ogni anno. Per fortuna esiste un sistema che potrebbe diventare obbligatorio in futuro in grado di prevenire la tragedia.
L’unico problema è che…vi lascia a piedi anche se non volete! Ecco quando questo dispositivo è in grado di spegnerti definitivamente la macchina quando si “accorge” che non è proprio il caso di farti guidare: si tratta di una tecnologica davvero sorprendente.
Bisogna riconoscere che a dispetto di chi aveva paura che le macchine diventassero “senzienti” forse influenzato un po’ troppo dai libri di Isaac Asimov, le vetture moderne sono si in grado di capire tante cose dei loro proprietari ma lo fanno spesso per il loro bene e per proteggerli da se stessi, pensate ai sensori che avvertono in caso di mancato allacciamento della cintura o che avvisano se lasciate la vettura aperta.
Alcuni marchi sono andati oltre: ricordate l’insolito dispositivo anti rapimento montato su alcune Volvo o il sistema Smart Key della Nissan che impediva di avviare la macchina senza avere il portachiavi in tasca vero? Bene, sembra che sia sul mercato un sistema ancora più rivoluzionario che impedirebbe agli “ubriaconi” di fare danni al volante, leggere per credere.
Sappiamo grazie ai dati diffusi dall’ASAPS che spesso la distrazione e la scarsa attenzione in strada portano agli incidenti mortali che rimangono molto alti in tutta Europa ma un altro grave fattore di rischio è l’assunzione di alcool quando ci si mette al volante. Non parliamo ovviamente di una birra o due ma di gente che si mette davvero alla guida quando a malapena mette a fuoco la strada.
Per prevenire queste situazioni estremamente pericolose ci sono controlli di polizia con il classico Etilometro ma potrebbero anche non bastare, motivo per cui, l’Unione Europea stessa con il suo piano Vision intenzionata a ridurre gli incidenti mortali entro il 2050 ha in mente di rendere obbligatorio almeno per alcune categorie di guidatori uno strumento piuttosto insolito.
Lo strumento di cui parliamo non è una novità assoluta visto che in alcuni lavori svolti in certi paesi viene già ampiamente usato per ridurre il rischio di incidenti: si chiama infatti Alcool Interlock e si tratta di un etilometro come quelli che potete comprare in qualsiasi negozio del settore fornito però di blocco per l’accensione della vettura.
Se i vostro tasso alcolico risulta troppo elevato insomma, la macchina non si accende: una violazione del diritto all’autoregolazione dell’automobilista? Forse si ma considerando che muoiono decine e decine di persone ogni anno per aver guidato sotto effetto di alcolici e che peggio ancora spesso uccidono ignari automobilisti o pedoni, forse non è così male.
D’altra parte l’Europa sta valutando l’introduzione di questo strumento: nel nostro paese si vocifera di utilizzarlo come pena accessoria per gli “alcolizzati” che sono stati sottoposti a fermo della patente per essere stati trovati in condizioni preoccupanti alla guida. Un test per capire se il lupo ha perso il pelo e il vizio insomma. Voi cosa ne pensate?
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