Formula 1, un nuovo Team è pronto ad entrare nel circus nel 2026: altro che Porsche, il progetto è davvero ambizioso e rivoluzionario
La Formula 1 è in Australia, con i team che a Melbourne si sfidano in vista del terzo appuntamento stagionale, il Gran Premio che si correrà domenica. Le prime prove libere hanno già regalato alcune sorprese, con un Alonso particolarmente a suo agio sulla pista bagnata, tanto da ottenere ilmiglior tempo davanti a Leclerc.
E’ una Formula 1 che sta notando, però, il dominio assoluto della Red Bull almeno in pista, con la monoposto anglo-austriaca che sembra imbattibile. Quasi nessuna speranza per le rivali, con l’Aston Martin vera sorpresa fin qui del mondiale e Ferrari e Mercedes deludenti.
La Formula 1 è però in continuo divenire, anche dal punto di vista “politico” e dei Team. E’ sfumato definitivamente l’ingresso della Porsche nel circus a partire dal 2026, con il marchio tedesco che ha rinunciato. Ci sarà, invece, l’Audi che proprio a partire da quella stagione affiancherà la Sauber – ad oggi in partnership con l’Alfa Romeo che monta propulsori Ferrari – nel mondiale. Non è escluso, però, un nuovo Team, con le prime manovre già iniziate ufficialmente.
Formula 1, l’obiettivo ambizioso di Pollock: un team con la parità dei sessi
Nell’ombra sta lavorando già da qualche anno Craig Pollock pronto a premere ora il piede sull’acceleratore di questo progetto. Esperienza a profusione per Pollock, fondatore e CEO della BAR, una delle scuderie che negli scorsi hanno animato il circuito.
Il nuovo team di Formula 1 che Pollock vuole realizzare sarà il “Formula Equal”, composto in una percentuale uguale da uomini e donne (50%). Dal consiglio di amministrazione fino agli ingegneri ed i piloti; una quota rosa che sia la metà uguale dell’utilizzo degli uomini. Una sfida per Pollock che dovrà vedersela con la scuderia che sta progettando Andretti, pronto a sbarcare anche lui nel mondo della Formula 1.
In caso venga accolta con favore questa proposta, la data cerchiata sui calendari è quella del 2026. Sarebbe una vera e propria rivoluzione, considerato come nel motorsport del Vecchio Continente, secondo un’indagine condotta dalla Federazione Internazionale nel 2016, solo il 6,5% dei piloti sono donne, percentuale che si alza fino al 16% per i dipendenti istituzionali ed al 19% per i volontari.
“Puntiamo ad offrire nuove opportunità per far raggiungere il livello massimo nel motorsport alle donne. E’ più facile realizzare questo progetto partendo da un foglio bianco che se sei in possesso già di un Team” ha spiegato Pollock alla CNN.
Formula 1, i requisiti per un nuovo Team
Per entrare nel mondo della Formula 1, però, sono davvero rigidi i requisiti da rispettare, e Pollock lo sa benissimo. Uno dei punti è quello di dimostrare di essere in grado di raccogliere finanziamenti per proseguire nell’attività; una situazione che sembra più che risolvibile, considerato come alle spalle di Pollock sembra esserci addirittura un Paese mediorientale.
Il fondatore della BAR, peraltro, conosce benisismo tutte le sfaccettature, considerato come sia stato anche il manager di Jacques Villeneuve in passato. Di certo sarebbe una vera e propria rivoluzione per il mondo del motorsport avere un team formato in percentuali uguali da uomini e donne.