Finalmente, il celebre marchio Kawasaki specializzato in motociclette sportive, introdurrà una novità che i fans aspettavano davvero da tanto tempo. Ecco la tanto sospirata innovazione che cambia le carte in tavola.
Anche i grandi marchi hanno bisogno di stare al passo con i tempi, altrimenti rischiano di venire surclassati dalle concorrenti che si muovono in modo più intelligente sul mercato. La casa giapponese tanto amata dagli appassionati di motociclismo sportivo non fa certo eccezione. 
La novità non sarà niente di che per chi segue altri brand ma per Kawasaki si tratta di una vera rivoluzione che gli appassionati si aspettavano da tempo e che finalmente, è arrivata. Ecco cosa intende fare il marchio e soprattutto quanto dovremo aspettare per vederlo sulle loro moto.
Ora di cambiare
I cambiamenti che attendono il mondo dei motori nei prossimi dieci anni o poco più non riguardano mica soltanto le automobili dato che la transizione ecologica implicitamente limita anche la circolazione di motociclette con motori tradizionali e non soltanto automobili. I marchi che lo hanno capito, che producono due ruote, hanno già cominciato a muoversi in questo senso.
Una casa che non si faceva sentire da un po’ però e che almeno per il momento non dovrebbe avere in cantiere motociclette elettriche sembra aver fatto un bel passo avanti sotto questo punto di vista, ideando una due ruote performante con un motore davvero inedito che solo poche case come Triumph e Harley Davidson hanno tentato di montare su un modello prima.
Dilemma elettrico
Un motore completamente elettrico per una motocicletta? In casa Kawasaki hanno preferito andarci piano con le innovazioni, proponendo piuttosto una intelligente soluzione che altri brand potrebbero provare a copiare e che qualche marchio ha già messo a punto. Diciamo che è molto più famosa sulle automobili con Toyota e Honda che hanno fatto scuola, sotto questo piano.
Stiamo parlando del motore elettrico naturalmente dato che la casa nipponica ha intenzione di produrre molto rapidamente un motore che andrà ad equipaggiare la sua prima motocicletta ibrida, un traguardo sensazionale che potrebbe aiutare il marchio ad affrontare la transizione in modo molto meno traumatico rispetto alle dirette rivali che navigano ancora in alto mare.
Quando potremo guidarla
Stando alle informazioni che abbiamo sulla Kawasaki HEV, prima motocicletta ibrida del marchio almeno che noi ricordiamo, la due ruote userebbe la stessa base della famosissima Ninja ma sotto il suo telaio, batte qualcosa di innovativo: un motore a due cilindri da 48 volt per 650 cc di cilindrata che gli ingegneri hanno messo a punto in questi anni. 
La due ruote potrebbe essere pronta prima del previsto, già per il 2024 stando alle indiscrezioni della nostra stampa che ha ampiamente pubblicizzato il progetto molto interessante. Dal canto suo, il marchio ha iniziato già a far circolare dei video che mostrano in modo mica tanto timido la due ruote come la rivoluzione dell’anno a venire. Come possiamo biasimarli.
Certamente il lavoro da fare è duro e impegnativo ma il marchio Kawasaki ci ha dimostrato più volte di essere capace di ben altre imprese e mettere in strada una motocicletta ibrida capace di introdurre l’argomento “transizione ecologica” ai centauri ci sembra qualcosa che rientra perfettamente nelle sue possibilità. Noi non vediamo l’ora di ricevere qualche informazione extra come, ad esempio autonomia e prezzo.