La truffa della “Carta” si sta diffondendo in tutta Italia: fate attenzione, oltre al danno alla vostra auto c’è la beffa.
La distrazione non può esistere quando si viaggia in auto. Quando si è in strada a bordo del proprio mezzo bisogna fare attenzione ad ogni piccolo dettaglio, al fine di evitare ogni imprevisto e di prevenire le scorrettezze e gli errori propri e degli altri. Da qualche tempo a questa parte, però, bisogna prestare molta attenzione anche quando si scende dall’auto e quando si sta tornando alla propria vettura.
Probabilmente anche a causa del recente peggioramente delle condizioni economiche, negli ultimi mesi si sono moltiplicate le truffe ai danni degli automobilisti. Sicuramente avrete sentito parlare della truffa delle uova (i malviventi colpiscono il vostro parabrezza per farvi scendere) o di quella delle chiavi (fanno cadere un mazzo di chiavi vicino alla vostra auto per distrarvi). Così come avrete sentito parlare di quella dei copertoni nel parcheggio: ovvero quando tagliano uno pneumatico per farvi aprire l’auto e cambiare la ruota e ne approfittano per derubarvi.
Più che andare in giro con l’auto, insomma, ultimamente sembra di dover scendere in strada per una prova di sopravvivenza. Essere pronti ad ogni evenienza è necessario per non farsi cogliere di sorpresa e farsi truffare. Per fortuna la stampa e i social ci aiutano a conoscere i vari trucchetti e ci mettono in guardia dai possibili raggiri.
Truffa della “Carta”: in cosa consiste e come fare a riconoscerla
Proprio sui social, per l’esattezza su TikTok, ci mettono a conoscenza di un’altra truffa in cui parecchi automobilisti di recente sono caduti. Viene chiamata truffa della “carta” perché per attuarla i malintenzionati utilizzano la carta vetrata, ma in che modo? E come fanno a truffarvi con questo stratagemma.
A spiegare il trucco è l’utente Flavio Tuttofare, il quale è evidentemente il proprietario di un’officina di riparazione carrozzerie. L’uomo ci mostra la fiancata destra di un’auto che ha in garage e ci fa vedere quello che a primo impatto sembrerebbe l’esito di un tamponamento. In seguito ci spiega che quello che vediamo, però, non è stato causato da una manovra errata dell’automobilista, ma dai truffatori.
In pratica uno sconosciuto vi ferma e vi accusa di aver tamponato la sua auto. Nel frattempo un complice si avvicina senza farsi vedere al lato destro della vostra vettura e con la carta vetrata crea un danno simile a quello che si potrebbe verificare strisciando un muro o un’altra vettura. Quando ha finito, l’altro vi mostra che l’evidente graffio sulla vostra auto combacia con quello nella sua e vi chiede 100 euro per la verniciatura.
@flaviotuttofare attenzione alla truffa della carta vetrata #truffa #attenzione #danno ♬ suono originale – FlavioTuttofare
L’autore del video ci spiega come riconoscere un danno causato dalla carta vetrata. Come prima cosa, solitamente il graffio viene creato nella parte alta per velocizzare l’operazione di sfregatura e evitare che ve ne accorgiate. In alcuni casi utilizzano un pennarello per allungare il graffio sino alla parte bassa. Per verificare che sia davvero il vostro caso, vi basta passare un dito sopra il graffio: scoprirete che si toglie con facilità.